Colf e badanti, ecco
i minimi salariali per il 2017

Colf e badanti, ecco i minimi salariali per il 2017
di Bruno Benelli
Lunedì 13 Febbraio 2017, 09:24 - Ultimo agg. 09:38
2 Minuti di Lettura
I nuovi valori stabiliti dalla Commissione nazionale presso il Ministero del lavoro

Definiti i nuovi ritocchi ai livelli minimi di retribuzione per il 2017 per il lavoro domestico (colf, assistenti, baby sitter, badanti, ecc.). Nelle tabelle sono indicati i nuovi valori mensili e orari (praticamente simili a quelli 2016) che i datori di lavoro devono rispettare dal 1° gennaio 2017. Ovviamente si tratta di minimi, il che non esclude che la paga effettivamente pagata sia più alta. E questa osservazione è sicuramente la più concreta, dato che il mercato del lavoro domestico richiede e offre salari in genere più elevati.
I nuovi valori sono stati stabiliti dalla Commissione nazionale (presso il Ministero del lavoro) composta dalle associazioni di categoria dei datori di lavoro e dalle associazioni sindacali dei lavoratori. I lavoratori sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il più alto dei quali è definito super (S).
 
Livello A  e AS

Collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale: addetti alle pulizie, aiuto di cucina, baby sitter, lavanderia, aiuto di cucina, stalliere, assistente animali domestici, operaio comune, ecc.
 
Livello B e BS

Collaboratori familiari che, in possesso della necessaria esperienza, svolgono con specifica competenza le proprie mansioni, ancorché a livello esecutivo: custode, stireria, giardiniere, assistenza a persone autosufficienti (anziani o bambini), cameriere, autista, ecc.
 
Livello C e CS

Collaboratori familiari che, in possesso di specifiche conoscenze operano con totale autonomia e responsabilità: cuoco, assistenza a persone non autosufficienti comprese le esigenze di vitto e pulizia della casa da parte di persona senza formazione professionale, ecc.
 
Livello D e DS

Collaboratori familiari che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento: amministratore dei beni di famiglia, maggiordomo, governante, capo cuoco, capo giardiniere, istitutore,  direttore di casa,  assistenza a persone non autosufficienti con preparazione professionale, ecc.
 

 
 
 
 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA