Def, in arrivo nuovo reddito di inclusione: verso lo stop alla riforma del catasto

Def, in arrivo nuovo reddito di inclusione: verso lo stop alla riforma del catasto
di Andrea Bassi
Sabato 8 Aprile 2017, 08:50
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Un nuovo reddito di inclusione, non più destinato solo alle famiglie in difficoltà ma anche ai lavoratori che perdono il posto e che si mettono in cerca di nuova occupazione. Potrebbe essere questo uno dei piatti forti del Piano nazionale delle riforme, parte integrante del Def in arrivo al Consiglio dei ministri di martedì. Nel testo, ormai agli ultimi ritocchi, potrebbe non comparire la riforma del catasto, oggetto di evidenti perplessità del Pd, mentre dovrebbero essere confermate le privatizzazioni, altro scoglio politico che il Tesoro potrebbe però aggirare con una soluzione ad hoc e il coinvolgimento diretto di Cassa Depositi e Prestiti. L’ipotesi, allo studio di un gruppo di lavoro misto Mef-Cassa che ne sta valutando la fattibilità tecnica, sarebbe quella di conferire a Cdp la gestione di partecipazioni e di parte del portafoglio investimenti del settore pubblico. 

Il Pnr, il Piano nazionale delle riforme, scenderà invece più in dettaglio sulla giustizia, sulla concorrenza, sul lavoro (con una nuova spinta alla contrattazione decentrata) e sulla lotta alla povertà. L’idea è quella di potenziare il reddito di inclusione già previsto dal Ddl povertà, con attenzione stavolta a chi resta senza lavoro. Con il Def il governo dovrebbe approvare martedì anche la manovra correttiva. 

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