Draghi: «L'Ue deve essere completata:
pericoloso fermarsi a metà cammino»

Draghi: «L'Ue deve essere completata: pericoloso fermarsi a metà cammino»
Martedì 13 Settembre 2016, 14:01 - Ultimo agg. 14 Settembre, 13:40
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Il mercato unico europeo è una «costruzione politica» e per essere adeguatamente protetto «deve essere completato». Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, ricevendo il Premio De Gasperi a Trento, dove ha ribadito l'appello a una spinta verso l'integrazione europea. «La sovranità nazionale resta in molti aspetti l'elemento fondamentale di ciascun governo. Ma per le sfide che trascendono i confini nazionali, l'unico modo per difendere la sovranità è che noi Europei la condividiamo all'interno dell'Ue». «È pericoloso fermarsi a metà cammino con l'Unione europea», ha continuato Draghi, «Delegare una parte della sovranità ma non proseguire, significa rischiare di ripristinare i confini. Serve andare fino in fondo nella costruzione di un mercato unico».

«Le recenti discussioni sull'equità fiscale e su un fondo europeo di assicurazione dei disoccupati, di formazione professionale e altri progetti con gli stessi ideali, vanno tutte» nella direzione di un rafforzamento dei governi e insieme di legittimazione dell'azione delle istituzioni europee, ha quindi sottolineato Draghi.
L'Italia è fra i principali promotori di un fondo europeo contro la disoccupazione.


Il presidente della Bce ha ricevuto il premio De Gasperi dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi, alla presenza, tra gli altri, del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. «Il premio verrà devoluto alle vittime del terremoto», ha detto Draghi, al quale è stata consegnata anche l'aquila di San Venceslao, simbolo del Trentino. A chiudere la cerimonia, un messaggio del presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, con i complimenti per il premio e il rammarico per non avere potuto essere presente.
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