Nel mirino del fisco finiscono poi le vendite di opere d'arte, oggetti di antiquariato o collezioni: sono previste due ipotesi: la prima prevede una tassazione sul reddito percepito, la seconda una modifica alle aliquote Iva applicate.
La tassazione sul reddito prevede la possibilità di scomputare le spese alla casa d'asta, le spese di restauro e di assicurazione e custodia. Possibile anche considerare ai fini della tassazione sui redditi un forfait del 40% del reddito percepito. Diventa inoltre strutturale la mini-cedolare del 10%che si applica sugli affitti a canone concordato.