Marchionne: «Produzione Alfa mai fuori
dall'Italia, a Mirafiori riassorbiremo tutti»

L'mministratore delegato di Fiat e presidente di Chrysler Sergio Marchionne
L'mministratore delegato di Fiat e presidente di Chrysler Sergio Marchionne
Lunedì 16 Settembre 2013, 11:21 - Ultimo agg. 20 Settembre, 08:21
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MILANO -Fiat non costruir mai le Alfa Romeo fuori dall'Italia, almeno finch Sergio Marchionne sar a.d. Lo ha detto Marchionne in un'intervista al Financial Times: Non costruiremo mai fuori (Italia). Siamo a uno stadio evolutivo molto diverso. Potrà forse essere il prossimo Ceo a dare l'ordine, ma non io».

Marchionne ha sottolineato l'importanza del made in Italy nel settore del lusso: «Non c'è dubbio - ha detto - che l'origine della produzione sia importante per Maserati. Penso anche che sia importante per Alfa». A fine luglio Marchionne aveva ventilato la possibilità di produrre Alfa Romeo «ovunque nel mondo». Quanto allo stabilimento di Mirafiori, dove il gruppo conta di produrre un Suv Maserati e un secondo modello non ancora reso noto, l'a.d. ha detto: «Il piano che abbiamo in atto in termini di pieno sviluppo del sito è che tutti gli occupati dello stabilimento vengano assorbiti».

Chrysler è pronta a presentare la richiesta di ammissione alla quotazione questa settimana dopo che la controllate Fiat e Veba non sono riusciti a trovare un accordo sul prezzo di acquisto della quota detenuta dal trust statunitense. Lo ha detto l'a.d. del gruppo, Sergio Marchionne, al Financial Times. «Tutto il lavoro preparatorio è completato. Dovremmo essere pronti a presentare i documenti entro la terza settimana di questo mese», ha detto Marchionne. «Dobbiamo completare il processo di determinazione del valore. (Il trust) ha detto chiaramente che non è un socio di lungo termine. Vogliono monetizzare, quindi dobbiamo trovare un modo per far sì che escano in modo da non creare quello che considero siano aspettative di valorizzazione eccezionalmente alte o abnormi».

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