In ripresa il mercato
degli immobili di pregio

Valerio Angeletti
Valerio Angeletti
di Lucilla Quaglia
Lunedì 22 Maggio 2017, 09:15 - Ultimo agg. 09:42
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Angeletti, presidente di “Immobili&Imprese”, società certificata: il commerciale e il residenziale di lusso hanno un trend positivo 

Il mercato del lusso è in ripresa. Ad affermarlo è Valerio Angeletti, presidente di “Immobili&Imprese”: una delle poche società immobiliari certificate Iso:9001 che si occupa di terziario e di immobili di pregio con un ampio sguardo verso l’estero. “Parlando del mercato nel settore commerciale ed in quello residenziale – spiega Angeletti - la mia azienda si caratterizza per una doppia organizzazione: chi si occupa di commerciale e chi invece si dedica al settore residenziale. Settori che restano rigorosamente separati. Per quanto riguarda le locazioni del comparto uffici, si registra un primo segnale di ripresa con una maggiore attenzione sugli immobili di qualità che consentono un’ottimizzazione degli spazi e un risparmio nella gestione dei fabbricati.
 
Locazioni commerciali di immobili nuovi
 
Le richieste dei clienti si indirizzano verso fabbricati nuovi o completamente riqualificati, sebbene a Roma non ce ne siano molti: purtroppo si prendono in generale poco in esame quelli degli anni ‘70 e ‘80 che adesso, per la loro struttura e distribuzione di spazi e per la difficoltà di rendere questi spazi più flessibili, chiaramente non trovano più il gradimento del mercato”. E in quali zone romane si trovano queste realtà? ”Sono poche. Soprattutto all’Eur, dove all’inizio dell’anno abbiamo concluso una locazione di un fabbricato di nuova costruzione in classe A con una multinazionale che ha chiesto tutta una serie di interventi per migliorie negli impianti e nella ottimizzazione degli spazi”. La richiesta di questi immobili commerciali viene da aziende estere? “Più che aziende estere sono aziende che hanno una capacità di sviluppo. Oppure aziende che riducono l’esigenza degli spazi, magari per una diversificazione del tipo di lavoro: quindi hanno l’esigenza di trasformare la tipologia di lavoro dalla postazione singola a quella multipla, o postazioni rotanti. E quindi se prima occupavano 5000 metri quadrati ora ne cercano la metà. In genere si tratta di grosse imprese. Le altre aziende hanno invece richieste che vanno dai 300 ai 600 metri quadri. Per i prezzi si va dai 250 ai 260 euro a metro quadrato dell’Eur ai 100 sulla Tiburtina”.
 
Zone di pregio a Roma
 
“Passando agli immobili di lusso – prosegue Angeletti - il comparto sta andando discretamente. Sono aumentate le richieste e così le visite negli immobili. E’ chiaro che il lusso è un termine generico: non tutto ciò che è lusso lo è di fatto. Come lusso si intende come prima cosa la location, il contesto e poi degli affacci particolari e accattivanti”. Quali sono le zone di particolare pregio per Roma? “Il centro storico, la zona del Gianicolo e Aventino, Monteverde Vecchio. Case di lusso ma inserite in quartieri vivibili. E poi la parte bassa della Balduina o la parte alta di via dei Massimi. In ogni caso all’interno di ogni quartiere esistono piccole enclavi di immobili considerate di lusso per quella zona”. Ma quali sono le metrature più richieste? “Per gli acquirenti stranieri si va dai 250 metri in su, tra appartamenti e ville signorili tipo quelle che si trovano sull’Appia Antica. Per le richieste che arrivano da acquirenti italiani, invece, che richiedono molti meno servizi, possono bastare anche 100 metri quadrati”.
 
Gli acquirenti del lusso
 
Chi sono gli acquirenti del lusso? “All’80% si tratta di italiani. Gli stranieri si collocano nelle fasce più alte, ossia negli immobili che vanno oltre i due milioni di euro”. Quale è la percentuale di crescita del comparto? “Per il 2017 possiamo stimare un incremento del numero delle transazioni intorno al 20%: questo non vuol dire che ci sarà un aumento dei prezzi, perché ancora oggi il costo finale di un immobile resta in mano all’acquirente. Il prezzo finale tende quindi a scendere”. E tutto ciò vale sia per il settore del lusso che per il terziario? “Sì. Per il lusso si iniziano a sentire dei movimenti, sul terziario non ancora perché ci sono tanti immobili sfitti che fanno offerta. Sulle locazione non c’è ancora crescita sul numero delle operazioni”. Per il lusso chi è l’acquirente tipico? “Imprenditori e artisti”.

Gli accordi con partner esteri

Avete accordi con partner internazionali? “Abbiamo una rete di operatori qualificati per l’estero con Luxurideas Real Estate il cui portale (www.luxurides.com) ci permette di dialogare con agenzie e operatori stranieri. In tale ambito abbiamo anche degli accordi con reti statunitensi e con operatori non immobiliari che fanno da promotori presso imprenditori cinesi e russi. Questa rete sta aumentando il numero di contatti che ci arrivano. Poi trasformare il tutto in vendite è un’altra cosa. Anche perché le offerte romane non sono infinite. E poi ci vuole anche l’amatore.
 
 
 
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