L'euro vola in Borsa dopo
il primo risultato del voto in Francia

L'euro vola in Borsa dopo il primo risultato del voto in Francia
Lunedì 24 Aprile 2017, 09:40 - Ultimo agg. 10:11
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La Borsa di Milano, dopo una buona partenza all'indomani dell'esito del voto francese che non desta sorprese e vede favorito Emmanuel Macron nella corsa contro Marine Le Pen, accelera: a meno di dieci minuti dall'inizio delle negoziazioni l'indice Ftse Mib guadagna il 3,60% a quota 20.452, lo spread tra Btp e Bund flette a 187 punti, mentre l' euro si rafforza sulle principali monete.

È il comparto bancario, in particolare, a registrare i migliori rialzi a Piazza Affari. L'indice del settore guadagna il 7% trainato dal titolo Unicredit che segna un progresso di oltre il 9%. Ubi Banca guadagna intorno al 7%, seguito da Banco Bpm e Intesa Sanpaolo, acquisti sostenuti su tutto il comparto.

Anche la Borsa di Tokyo chiude la prima seduta della settimana in rialzo, dopo il risultato elettorale del primo turno in Francia, che non si discosta dalle attese dei sondaggi. L'indice Nikkei segna un progresso dell'1,37% a quota 18.875,88. Il ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen nelle elezioni presidenziali - che di fatto esclude scenari imprevisti - spinge l'apprezzamento dell' euro sulla valuta giapponese. E ora si guarda al ballottaggio.

Largamente favorito al secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, che oltre a segnare la sconfitta del tradizionale dualismo partitico d'Oltralpe (nè socialisti, nè Repubblicani andranno al ballottaggio), ha segnato la rivincita dei sondaggisti, dopo i flop sul voto Brexit e Usa. Macron si è affermato nel primo turno con il 23,75% dei voti contro i 21,53% della candidata del Front National Marine Le Pen. In entrambi i casi i risultati sono in linea con i sondaggi d'opinione, che davano il giovane leader di "En Marche" tra il 23% e il 24% e Marine Le Pen tra il 22% e il 23%. Anche il tasso di partecipazione, dato in aumento dal 65% al 75% negli ultimi 10 giorni, è poi stato del 78%. Se le intenzioni di voto attuali si materializzeranno il 7 maggio, quando si terrà il ballottaggio, Macron non dovrebbe trovare ostacoli nel suo cammino verso l'Eliseo: viene dato vincente con il 62-64%. Il candidato dei Republicains, Francois Fillon, terzo ieri con il 19,91% dei voti, ha già annunciato che voterà per Macron e come lui si sono espressi altri big del partito come Alain Juppè. Jean-Luc Melanchon, il candidato di 'France Insoumisè, la sinistra radicale, arrivato quarto con il 19,64%, invece, non ha dato indicazioni di voto e lascerà libertà di decidere ai militanti del suo movimento. Nei loro confronti sono già partiti appelli da parte dei dirigenti del Front National, cioè dell'estrema destra. I programmi dei due sfidanti al ballottoggio sono notoriamente agli antipodi. Le Pen vuole negoziare l'uscita dall' euro e dallo spazio Schengen e poi tenere un referendum sull'appartenenza alla Ue. Macron propone, invece, il rilancio dell'Unione Europea, con l'avvio, dopo le elezioni tedesche dell'autunno, di convenzioni democratiche che dovrebbero portare a un progetto adottato da tutti i Paesi che lo desiderano. È un convinto sostenitore di un bilancio proprio della zona euro, con un Parlamento e un ministro delle Finanze. Sul fronte dell'immigrazione, Le Pen vuole ridurre a 10.000 il saldo annuale delle persone ammesse in Francia, restringere le condizioni di asilo, rendere più difficili i ricongiungimenti famigliari e rendere impossibile la regolarizzazione degli stranieri in condizioni illegali, oltre a prevedere l'esplusione automatica di chi si macchia di crimini. La candidata del Fn sopprimerebbe anche lo jus soli per l'acquisizone della nazionalità, l'assistenza medica da parte dello Stato e verrebbero banditi velo islamico e burkini negli spazi pubblici, contrariamente a Macron, che promette anche che le richieste di asilo saranno esaminate entro sei mesi. Sul welfare Le Pen vuole ri-abbassare l'età del pensionamento a 60 anni e abolire la legge sul lavoro, anche qui all'opposto di Macron. Il candidato centrista propone, invece, l'unificazione dei regimi previdenziali e il passaggio delle indennità di disoccupazione, attualmente gestite dalle parti sociali, sotto l'egida dello Stato. Un disoccupato che rifiutasse due offerte di lavoro «decenti» si vedrebbe sospendere il sussidio. Macron sopprimerebbe 120mila posti nella funzione pubblica, risparmiando il servizio sanitario, creando però 10mila posti nella polizia e 4-5.000 posti nell'insegnamento.

Marin Le Pen vuole invece più personale statale e negli ospedali e meno negli enti locali, con 21mila assunzioni nella polizia e nelle dogane. Sul fronte del fisco, Le Pen tasserebbe al 35% i prodotti delle aziende che delocalizzano e penalizzerebbe l'assuznione di dipendenti esteri, abbasserebbe del 10% l'imposta sulle tre fasce di reddito più basse. Macron vuole esonerare per tre anni l'80% delle famiglie dalla tassa sull'alloggio e trasformerebbe l'imposta sui patrimoni in una tassa sui patrimoni immobiliari, esonerando quindi i patrimoni finanziari. Opposto anche le posizioni sull'energia: Macron vuole ridurre entro il 2025 la parte del nucleare al 50%, Marine Le Pen difende il nucleare e vuole sospendere l'eolico. In agricoltura la candidata di Fn abbasserebbe l'Iva sugli allevamenti francesi. Nell'ambito della scuola, Le Pen sopprimerebbe il 'college uniquè introdotto nel 1975 per domocratizzare il sistema scolastico e imporrebbe l'uniforme. Macron darebbe autonomia agli istituti per reclutare gli insegnanti, favorirebbe le zone 'difficili, istituendo premi per i docenti o riducendo il numero degli allevi per ciascuna classe e proibirebbe l'utilizzo dei cellulari a scuola. Le Pen sostituirebbe il matrimonio omosessuale con un'unione civile e riserverebbe la procreazione assistita alle solo coppie sterili, mentre Macron la aprirebbe a tutte le donne. Se vincerà al ballottaggio, il leader di 'En Marchè - sceso in campo lo scorso anno dopo essersi dimesso dal Governo socialista e prima ancora una carriera nel mondo bancario - diventerebbe il più giovane presidente francese.
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