Leonardo, profitti a 194 milioni. Profumo: crescita sull'estero

Quasi stabile la semestrale del gruppo Leonardo (ex Finmeccanica): l'utile netto è stato di 194 milioni, in assenza di operazioni straordinarie, in calo dai 210 milioni del primo semestre 2016, che hanno beneficiato della plusvalenza sulla cessione di Fata (10 milioni). Lo riferisce una nota riportando la decisione del cda. I ricavi del periodo sono stati di 5,326 miliardi, in calo dell'1,6% per via dell'effetto negativo del cambio sterlina/euro.

L'ebita è stato pari a 482 milioni, +2,1% rispetto, sostenuto in particolare dall'Aeronautica e dall'Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza, che hanno più che compensato la flessione degli Elicotteri. Il Ros si attesta al 9,0%, in aumento da 8,7%. Acquisiti nuovi ordini per 5,1 miliardi di euro, in crescita rispetto al primo semestre 2016, al netto del contratto Eurofighter Kuwait da 8 miliardi registrato nel secondo trimestre 2016. L'indebitamento netto migliora a a 3,6 miliardi, grazie anche all'incasso del secondo anticipo sul contratto EFA Kuwait nel primo trimestre. , ha detto l'ad Alessandro Profumo.