Manovra, no di Camusso: favorisce le rendite

Manovra, no di Camusso: favorisce le rendite
Martedì 17 Ottobre 2017, 15:50 - Ultimo agg. 19:15
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La manovra approvata ieri è «una manovra che favorisce le rendite e che mantiene lo status quo». È il giudizio del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervistata da Radio Capital. «Si è fatta una scelta politica: si poteva intervenire sulla finanza, sul patrimonio e facilitare chi lavora e chi produce e invece si è scelto di usare questo slogan sulle tasse, facendo credere che è una risposta a tutti e invece è una risposta solo ad alcuni, mantenendo la pressione fiscale alta», ha spiegato. 

Sul lavoro servono investimenti veri non solo misure decontributive a favore delle imprese, ha spiegato Camusso intervenendo poi sugli stessi temi ad Agorà su Rai Tre. La decontribuzione per incentivare il lavoro «è una misura già usata che non ha dato risultati». Il segretario della Cgil ha definito quindi «pochi» gli investimenti pubblici previsti dal governo, per esempio sulla messa in sicurezza di luoghi e edifici. 

l Governo aveva firmato con Cgil, Cisl e Uil un accordo sull'aspettativa di vita e sulle pensioni anche per i giovani che è stato «disatteso», ha poi sottolineato Camusso, spiegando che proprio degli accordi disattesi e dell'eventuale reazione «discuteremo adesso con le lavoratrici e i lavoratori Cgil, Cisl, Uil». Camusso era intervenuta sullo stesso tema pochi minuti prima a Radio Capital, dove, alla domanda specifica sulla possibilità di indire uno sciopero generale, aveva spiegato che la decisione su come agire sarebbe stata frutto di una discussione comune con gli altri sindacati. 

Dopo la scelta annunciata dal governo di non voler intervenire sull'età pensionabile, il sindacato valuterà congiuntamente come reagire, ha spiegato ancora il segretario generale della Cgil. «Abbiamo un appuntamento con Cisl e Uil per valutare perché la chiusura non è arrivata al tavolo con il ministro Poletti ma dopo da Gentiloni in conferenza stampa. Faremo una valutazione comune», ha spiegato. 

«Mi chiedo Susanna Camusso che legge di bilancio abbia visto, non corrisponde a questa descrizione. Abbiamo messo risorse per gli investimenti pubblici, per gli investimenti privati, risorse per l'occupazione giovanile
Stiamo dando una scossa alla crescita», ha replicato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo a Radio Anch'io alle critiche sollevate dal segretario della Cgil. 

«In questa manovra non c'è nulla a favore del lavoro, non c'è nulla sulle pensioni. Quest'anno finiscono gli ammortizzatori sociali e cominceranno i licenziamenti e anche su questo il Governo non ha previsto nulla. A questo punto la risposta, può essere una sola, indire uno sciopero generale contro questa manovra». Così il segretario
generale della Fiom Francesca Re David.




 
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