Manovra, negli stadi si potranno costruire alloggi per atleti e dipendenti

Ancora novità in materia di stadi nel decreto legge che contiene la "manovrina".  Il governo con uno degli emendamenti depositati in commissione Bilancio riscrive l'articolo 62, prevedendo tra l'altro che nei grandi impianti si possano costruire «immobili con destinazione d'uso diverse da quella sportiva». Quando la struttura abbia più di 5mila posti, al suo interno si possono realizzare «alloggi» da destinare agli atleti o ai dipendenti delle società che utilizzano lo stadio, «nei limiti del 20% della superficie utile». Viene però specificato che gli immobili devono trovarsi in «aree contigue».

La previsione va indicata nello studio di fattibilità o nel progetto di fattibilità tecnica ed economica. Il progetto si può discostare «motivatamente» dalle condizioni indicate dalla conferenza dei servizi e nel caso di impianti privati nella bozza di convenzione vanno previste contestualmente anche le opere di urbanizzazione. Nei piccoli
stadi (con meno di 500 posti al coperto o 2mila allo scoperto) si possono destinare in deroga locali fino a 200 mq per bar, ristorazione e altri 100 mq per la vendita di gadget.