Novartis, sei mesi in più di congedo ai nuovi genitori

Nel periodo retribuzione fino all'80% e nell'accordo integrativo conferma dello spart working e abbonamenti ai mezzi pubblici

Dall'archivio una foto di un laboratorio Novartis
Dall'archivio una foto di un laboratorio Novartis
Gianni Molinaridi Gianni Molinari
Lunedì 18 Marzo 2024, 21:12 - Ultimo agg. 21:13
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Per tutti i neogenitori che lavorano in Novartis sarà riconosciuto il congedo parentale facoltativo che prevede una copertura retributiva fino all’80% dello stipendio nei sei mesi di utilizzo, superando quanto previsto dalla normativa in vigore.

E' uno dei punti più importanti dell’accordo Integrativo appena sottoscritto tra azienda e sindacati che prevede anche il rafforzamento del sostegno sia per la previdenza complementare sia per l’assistenza sanitaria sia per i dipendenti che per i loro familiari.

Uno dei più importanti poli industriali del gruppo è lo stabilimento di Torre Annunziata, con circa 450 dipendenti e un indotto di un centinaio di persone.

Nel 2022, il sito ha prodotto 107 milioni di confezioni di farmaci e 5,2 miliardi di compresse, destinate a 116 paesi.

Nello stabilimento si produce per i mercati internazionali l'innovativo farmaco Novartis per lo scompenso cardiaco.

Una scelta fatta per generare valore e creare un impatto positivo per le persone e la società in cui l’azienda opera, con l’obiettivo di agevolare la cura dei figli e sostenere in modo concreto la genitorialità, spiega la società.

L'accordo conferma un modello di smart working che prevede un bilanciamento tra lavoro in presenza e da remoto. A questo si integra un contributo al rimborso spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico al fine di agevolare una mobilità sempre più sostenibile.

Queste novità si aggiungono agli interventi già in atto a sostegno della parità di genere come, ad esempio, la raggiunta equità salariale e il riconoscimento di 20 settimane retribuite pienamente in caso di nascita di un figlio anche per i neo-papà.

«Oggi la società è in continuo cambiamento e mutano anche i bisogni e le sfide con cui tutti noi siamo costretti a fare i conti, in un complesso equilibrio tra vita professionale e lavorativa. Come azienda condividiamo quindi con piacere le novità introdotte nell’accordo raggiunto con i rappresentanti dei lavoratori e le organizzazioni sindacali territoriali - ha detto Andrei Ghindaoanu, People & Organization Head di Novartis Italia-. Si tratta di passi avanti significativi che mettono al centro le nostre persone e creano le condizioni per migliorare il loro benessere.

Un impegno in costante evoluzione che, insieme al partner sindacale, ci permette di re-immaginare il modo in cui lavoriamo e di creare valore per la società in cui operiamo e viviamo»

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