Oggi il varo della legge di bilancio
taglio alla sanità ma precari assunti

Oggi il varo della legge di bilancio taglio alla sanità ma precari assunti
di ​Andrea Bassi
Sabato 15 Ottobre 2016, 08:52
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Convocazioni. Giri di telefonate. Scambi di messaggi. Il giorno prima del varo della legge di Bilancio nel consiglio dei ministri di oggi, Matteo Renzi ha sentito e visto molti dei ministri del suo governo per dare le indicazioni finali. Al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, chiamata a Palazzo Chigi, ha comunicato che il Fondo sanitario nazionale il prossimo anno salirà di soltanto un miliardo di euro, a 112 miliardi, a fronte dei due che invece erano previsti e che avrebbero dovuto spingerlo fino a 113 miliardi. A fronte di questo, però, il comparto della Sanità sarà quello maggiormente beneficiato dallo sblocco del turn over annunciato due giorni fa a Bari dal premier e che dovrebbe permettere l’assunzione di 10 mila statali. Ben settemila saranno medici e infermieri, attraverso la stabilizzazione dei precari. 

Al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, Renzi ha comunicato che l’intero pacchetto «Industria 4.0» entrerà nella manovra. Si tratta di misure che valgono 15,5 miliardi di euro, quasi un punto di Pil. Con il titolare del Tesoro, Pier Carlo Padoan, si sarebbe raggiunto l’accordo per portare il deficit fino al 2,3% invece del 2% indicato nella Nota di aggiornamento del Def. Anche se nel documento che questa notte sarà inviato a Bruxelles, l’asticella potrebbe essere fermata al 2,2% per lasciare un margine di manovra al Parlamento di almeno uno 0,1%. Tutti i tasselli, insomma, sono quasi al loro posto. Qualche limatura da fare c’è ancora sul capitolo famiglie, per verificare la copertura dei bonus per i nuovi nati. Ma nella sostanza la manovra da 24,5 miliardi che il governo si appresta ad approvare è pronta. 
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