Visti e permessi di soggiorno «facili» anche per chi investe in Italia. Li prevede una bozza - ancora in esame - del pacchetto Finanza per la crescita 2 (anche ribattezzato decreto competitività), in fase di finalizzazione negli uffici dei ministeri competenti (Mef e Mise).
Il visto potrà essere rilasciato a chi investe almeno un milione di euro in un'impresa italiana o 2 milioni in titoli di Stato (con l'obbligo di mantenere l'investimento per almeno 2 anni) o in alternativa a chi effettua «una donazione filantropica significativa in un settore di interesse per l'economia italiana (cultura, recupero beni culturali o paesaggistici, gestione dell'immigrazione, istruzione, ricerca scientifica...) per un importo non inferiore a un milione di euro».