Provinciali, il Pdl strappa Milano
e Venezia. Il Pd si conferma a Torino

ROMA (22 giugno) - La corsa per la presidenza della Provincia di Milano, rimasta in bilico fino all'ultimo, alla fine � stata vinta dal centrodestra con Guido Podest�. Il Pdl conquista anche Venezia, mentre il Pd vince invece a Torino.



Risultato finale: 34-28 per il centrodestra. I 22 ballottaggi di oggi per le provinciali hanno registrato 14 successi a 8 per il centrosinistra. Nel primo turno, invece, erano state assegnate 26 Province al centrodestra e 14 al centrosinistra. Il verdetto complessivo, quindi, vede il centrodestra vincente per 34-28: un risultato che ribalta nettamente la situazione di partenza, che vedeva 50 Province in mano al centrosinistra e solo 12 in mano al centrodestra.



L'affluenza ai ballottaggi per le provinciali è stata del 45,85%%.





Provinciali: i risultati





A Torino, 2.316 sezioni su 2.316, è stato eletto Antonino Saitta (centrosinistra) con il 57,38% contro il 42,62 di Claudia Porchietto (centrodestra).



Ad Alessandria, 545 sezioni su 545, è stato eletto Paolo Filippi (centrosinistra) con il 51,31 contro il 48,69 di Francesco Stradella (centrodestra).



A Savona, 306 sezioni su 306, è stato eletto Angelo Vaccarezza (centrodestra) con il 52,12 contro il 47,88 di Michele Boffa (centrosinistra).



A Milano, 2.905 sezioni su 2.905, è stato eletto Guido Podestà (centrodestra) con il 50,21 contro il 49,79 di Filippo Penati (centrosinistra)



A Venezia, 862 sezioni su 862, è stata eletta Francesca Zaccariotto (centrodestra) con il 51,85 contro il 48,15 di Davide Zoggia (centrosinistra).



A Rovigo, 279 sezioni su 279, è stata eletta Tiziana Michela Virgili (centrosinistra) con il 52,32 contro il 47,68 di Antonello Contiero (centrodestra).



A Belluno, 247 sezioni su 247, è stato eletto Gianpaolo Bottacin (centrodestra) con il 51,10 contro il 48,90 di Sergio Reolon (centrosinistra).



A Parma, 469 sezioni su 469, è stato eletto Vincenzo Bernazzoli (centrosinistra) con il 60,77% contro il 39,23 di Giampaolo Lavagetto (centrodestra)



A Ferrara, 407 sezioni su 407, è stata eletta Marcella Zappaterra (centrosinistra) con il 57,64 contro il 42,36 di Mauro Malaguti (centrodestra).



A Rimini, 292 sezioni su 292, è stato eletto Stefano Vitali (centrosinistra) con il 53,59 contro il 46,41 di Marco Lombardi (centrodestra)



Ad Arezzo, 364 sezioni su 364, è stato eletto Roberto Vasai (centrosinistra) con il 60,64 rispetto al 39,36 di Lucia Tanti (centrodestra).



A Grosseto, 276 sezioni su 276, è stato eletto Leonardo Marras (centrosinistra) con il 56,77 contro il 42,96 di Alessandro Antichi (centrodestra).



A Prato, 241 sezioni su 241, è stato eletto Lamberto Nazzareno Gestri (centrosinistra) con il 50,84 contro il 49,16 di Cristina Attucci in Carrai (cetrodestra).



Ad Ascoli Piceno, 216 sezioni su 216, è stato eletto Piero Celani (centrodestra) con il 52,57 contro il 47,43 di Emidio Mandozzi (centrosinistra).



A Fermo, 168 sezioni su 168, è stato eletto Fabrizio Cesetti (centrosinistra) con il 52,23 contro il 47,77 di Saturnino Di Ruscio (centrodestra).



A Rieti, 209 sezioni su 209, è stato eletto Fabio Melilli (centrosinistra) con il 53,07 contro il 46,93 di Chicco Costini (centrodestra).



A Frosinone, 496 sezioni su 496, è stato eletto Antonello Iannarilli (centrodestra) con il 51,80 contro il 48,20 di Gian Franco Schietroma (centrosinistra).



A Brindisi, 379 sezioni su 379, è stato eletto Massimo Ferrarese (centrosinistra) con il 55,74 contro il 44,26 di Michele Saccomanno (centrodestra).



A Taranto, 546 sezioni su 546, è stato eletto Giovanni Florido (centrosinistra) con il 51,88 contro il 48,12 di Domenico Rana (centrodestra).



A Lecce, 804 sezioni su 804, è stato eletto Antonio Maria Gabellone (centrodestra) con il 51,08 contro il 48,91 di Loredana Capone (centrosinistra).



A Cosenza, 866 sezioni su 866, è stato eletto Gerardo Mario Oliverio (centrosinistra) con il 56,72 contro il 43,28 di Pino Gentile (centrodestra).



A Crotone, 206 sezioni su 206, è stato eletto Francesco Stanislao Zurlo (centrodestra) con il 52,03 contro il 47,97 di Ubaldo Schifino (L. Civ.).