Super Federica Pellegrini, vince la staffetta azzurra all'ultima bracciata e conquista l'oro | Foto

Federica Pellegrini esulta dopo la vittoria (LaPresse)
Federica Pellegrini esulta dopo la vittoria (LaPresse)
Venerdì 22 Agosto 2014, 11:29 - Ultimo agg. 11:30
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ROMA - Una gara non adatta ai deboli di cuore, emozionante, avvincente.

Quel sorpasso di Federica Pellegrini all'ultima bracciata alla svedese Stina Gardell vale l'oro e il titolo europeo della staffetta azzurra 4x200 stile con le azzurre che si confermano (anche se in formazione diversa rispetto a due anni fa) campionesse continentali.

La vittoria azzurra arriva proprio all'ultima bracciata grazie ad una progressione impressionate della campionessa veneta. Chapeau a lei, la 'divina' del nuoto italiano, protagonista di una quarta frazione esaltante, capace di 'mangiarsì bracciata dopo bracciata quei quattro secondi e mezzo che la Svezia aveva di vantaggio. Ma i complimenti vanno a tutta la squadra azzurra - Alice Mizzau, Stefania Pirozzi e Chiara Masini Luccetti - capace di restare sempre in scia della Svezia, scappata via e consentendo poi alla fuoriclasse di piazzare la 'zampatà vincente. Alle azzurre arrivano anche i complimenti del premier Matteo Renzi attraverso un 'tweet': «Bravissime tutte le nostre medagliate. Orgoglio Italia.

Ma mamma mia cosa ha fatto mafaldina88 #chapeau», le parole del presidente del Consiglio riferite alla straordinaria rimonta della Pellegrini.

Dopo gli ori di Gregorio Paltrinieri nei 1500 e di Tania Cagnotto nel trampolino da 1 metro, e quello di Martina Grimaldi nella 25 km di fondo oggi è arrivata la medaglia che tutti aspettavano, quella della staffetta capitanata dalla Pellegrini. Ed il pronostico è stato rispettato.

«Non ci pensavo nemmeno io a quel sorpasso quando alla virata dei 150 metri ho visto non la Gardell aveva tipo due secondi di vantaggio - le parole di Federica Pellegrini ai microfoni di RaiSport - Ci ho provato, lei l'ultimo 25 metri era abbastanza affaticata. Abbiamo avuto un pò di paura per il mio cambio che è stato abbastanza tirato. Ma volevamo tanto questa medaglia. Da sola non avrei vinto niente. Domani si torna in vasca con le batterie dei 200 stile». Grande la gioia delle azzurre: da Chiara Masini Luccetti («Ho lottato per esserci e sono contenta del tempo che ho fatto e di questo oro meraviglioso») a Stefania Pirozzi («Lo volevo anche io questo oro, ci tenevo a far parte di questa staffetta ed ho dato tutto»), ad Alice Mizzau, felice «per il titolo e per la crescita di questa staffetta».

La terza giornata degli europei berlinesi si conclude con l'inno di Mameli che risuona al Velodrom. E il bilancio è positivo: dopo essere saliti sul podio dei 1.500 Paltrinieri e Detti si sono qualificati per la finale degli 800 stile con tempi di tutto rispetto. Obiettivo finale centrato anche per Luca Leonardi e Luca Dotto nei 100 stile libero e per Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. In finale, con l'ottavo tempo , anche Giulia De Ascentis nei 200 rana con l'altra azzurra, Elisa Celli, fuori d'un soffio. Sesto posto per Luca Pizzini (2'10«93) nella finale dei 200 rana vinti dal tedesco Marco Coch. quinto invece Matteo Pelizzari nei 200 farfalla (la vittoria è andata al danese Viktor Bromer). Nei 50 dorso il titolo continentale se lo è aggiudicato il russo Vladimir Morozov.

IN SEMIFINALE NEI 200 STILE Federica Pellegrini e Chiara Masini Luccetti si sono qualificate per le semifinali dei 200 stile libero agli europei di nuoto di Berlino. Quarto tempo per la Pellegrini (1'59«14), decimo crono per Masini Luccetti (2'00»63), eliminata invece Diletta Carli. Finora dei 12 azzurri impegnati nelle batterie, nove si sono qualificati per le semifinali: Luca Mencarini e Christopher Ciccarese nei 200 dorso, Piero Codia nei 100 farfalla, Arianna Barbieri ed Elena Gemo nei 50 dorso femminili, Andrea Toniato e Mattia Pesce nei 50 rana.