Roma, entra da Eataly uomo armato di coltello e ferisce due persone

Roma, entra da Eataly uomo armato di coltello e ferisce due persone
di Marco De Risi
Giovedì 30 Ottobre 2014, 16:51 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 08:09
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​Paura questo pomeriggio da Eataly, a Roma, quando un uomo armato di coltello è salito al primo piano ed ha aggredito due persone.

I feriti sono uno chef italiano di 38 anni e un addetto alla sicurezza anche lui italiano di 20 anni. Il primo versa in gravi condizioni al San Giovanni per una profonda ferita al torace. E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il secondo ha riportato una seria ferita ad un braccio

L’aggressore, arrestato dalla polizia, è un afghano di 25 anni, addetto al reparto Rosticceria.

L'uomo ha cercato di scappare, ma è stato bloccato dagli agenti della sicurezza interna di Eataly. Sul posto polizia e ambulanze del 118. La lite a quanto si è appreso è avvenuta intorno alle 16.15 in una della cucine di Eataly. L’afghano si è scagliato contro lo chef e poi contro l’addetto alla sicurezza che è intervenuto per fare da pacere. Il fermato è un dipendente di Eataly e la causa sarebbe una pregressa lite avvenuta in cucina.

«Ho visto lo chef scendere dalle scale del terzo piano rincorso dal giovane straniero. Arrivati a pochi metri di distanza da me ha preso il coltello e dopo due colpi a vuoto lo ha centrato al braccio. Il cuoco urlava 'aiutatemi è matto'». Lo racconta un dipendente di Eataly che ha assistito all'accoltellamento. «Se non fosse intervenuto un addetto alla vigilanza l'avrebbe ucciso», sottolinea il dipendente.

«Ero presente anche io, sono scioccato come i tanti clienti che hanno assistito alla scena. È una cosa allucinante e inspiegabile». Così Oscar Farinetti, patron di Eataly, commenta quanto accaduto. «L'aggressore è un rifugiato afghano che abbiamo assunto con un contratto Italia Lavoro nel dicembre 2013 - aggiunge - Era un dipendente modello, bravissimo. Noi l'avremmo confermato ma inspiegabilmente il 24 ottobre si è dimesso».

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