Udine, tragedia della disperazione, anziano uccide la moglie a fucilate, poi si spara: entrambi erano malati

Udine, tragedia della disperazione, anziano uccide la moglie a fucilate, poi si spara: entrambi erano malati
Giovedì 26 Febbraio 2015, 10:10 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 17:14
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Un uomo ha ucciso la moglie con un colpo di fucile da caccia e poi si è ucciso. È accaduto in una frazione di Socchieve (Udine). Secondo le prime informazioni entrambi erano anziani e malati.


Il fatto è avvenuto intorno alle 7.45 di questa mattina a Feltrone, frazione di Socchieve (Udine). A scoprire i corpi dei due coniugi è stata la badante che viveva in casa con loro. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, l'uomo avrebbe impugnato un fucile da caccia regolarmente detenuto e avrebbe sparato alla moglie, poi si è tolto la vita. All'origine del gesto potrebbero essere le malattie di cui gli anziani coniugi soffrivano da tempo. Sul posto ci sono i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo che conducono le indagini del caso.

È affidata a un biglietto, trovato nella camera da letto, la spiegazione dell'omicidio suicidio avvenuto questa mattina in una frazione di Socchieve.

L'anziano, Pietro Rabassi, 82 anni, ha scritto ai familiari di essersi stancato di vivere nella malattia e di voler mettere fine alle sofferenze anche della moglie, con cui ha passato la vita. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Rabassi ha preso il fucile da caccia e ha sparato alla moglie, Vittoria Bertoli, 77 anni. Sentito lo sparo, la badante è accorsa in camera da letto. L'uomo l'ha costretta ad andarsene e si è tolto la vita. Il fucile da caccia, regolarmente detenuto, è stato posto sotto sequestro.

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