Passat, ottava meraviglia: Volkswagen
sorpassa anche i marchi premium

La nuova Passata Variant durante la prova sulle strade della Sardegna
La nuova Passata Variant durante la prova sulle strade della Sardegna
di Matteo Morichini
Martedì 21 Ottobre 2014, 03:45 - Ultimo agg. 20 Novembre, 03:31
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PORTO CERVO - Con ventidue milioni di unità vendute in quarantuno anni, la Passat è l’assoluto best-seller di casa Volkwagen (si, più della Golf e più della Polo) e l’ottava generazione dell’ icona nata nel 1973 e conosciuta nel mondo anche come Santana, Quantum, Dasher, Magotan) ha tutte le carte in regola per mantenere inalterato il ritmo anche in tempi di crisi. Innanzitutto perché la Passat è completamente nuova (ma nuova nuova dappertutto) e splendidamente eseguita.

Il design è uno dei punti forti ed è stato supervisionato da Walter de' Silva.

Quindi l’auto, moderna e scultorea, tiene fede alla silhouette originale attraverso raffinate proporzioni e delicate armonie alternando giochi di luci ed ombre e raccordi ineccepibili. Davanti, le matite hanno lavorato orizzontalmente (che poi è il leit motiv del design VW ndr) e verso la totale integrazioni dei fari full led con la griglia anteriore, mentre basta un rapido sguardo al posteriore per capire che la nuova Passat, in bilico tra il segmento D ed E, e più leggera di 85 chili, è stata creata per entrare nel segmento Premium dalla porta principale.

È curioso come la nuova Passat viva anche d’interessanti contraddizioni numeriche; è più bassa e corta della precedente generazione eppure dentro c’è più spazio per gambe e testa. La carreggiata è aumentate ma la silhouette appare più snella e slanciata mentre tutti gli sbalzi sono stati praticamente annullati a beneficio dell’abitabilità e della capacità di carico (più 21 litri sulla berlina, più 49 litri per la Variant). Gli opposti proseguono nelle performance; la nuova Passat consuma il 20 percento in meno ma è più veloce che mai. Soprattutto con il nuovo motore 2000 Tdi biturbo da 240 cavalli e 500newtometri di coppia; quindi il propulsore diesel più potente mai montato s’una Passat – ch le consente di toccare i 240 orari a fronte di un consumo dichiarato di 5,5 litri per 100km - non che il quattro cilindri più performante in circolazione.

Per chi vuole di meno, Volkswagen ha previsto altri otto motori (i. 1.4 TSI a benzina ed i 1.6 e 2.0 Tdi a gasolio ndr) turbo a iniezione diretta con potenze dai 125 ai 190 cavalli ed emissioni di Co2 da 106 grammi a km in su. I propulsori - tutti Euro 6 e dotati di sistema start stop di serie – possono essere collegati al cambio manuale o al DSG a sette rapporti ed alla trazione anteriore o integrale. Insomma in quanto a scelte sotto al cofano ce n’è davvero per tutte le esigenze, compreso una versione ibrida plug-in. E così per gli interni da business class dove morbida pelle e dettagli retrò (tipo l’orologio con le lancette) convivono con le tecnologie più moderne.

La Passat è infatti connessa in rete, può supportare le App di Android ed Apple, ha una strumentazione completamente digitale ad alta risoluzione (tipo smartphone per intenderci), un volante multifunzione, più avanti arriverà l’head up display e innovative dotazioni di sicurezza attiva come un cruise control adattivo che funziona anche nel traffico lento, front assist con city emergency brake, fatigue detection, sistema di frenata anti collisione multipla, l’area view (telecamere a 360 gradi) che avverte di eventuali veicoli in arrivo nelle manovre cieche ed un sistema sviluppato appositamente per facilitare le operazioni di traino. La nuova Passat è un auto curata in ogni singolo dettaglio e sarà sulle strade italiane a fine Novembre con prezzi compresi tra i 28.000 ed i 46.000 euro.

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