La Apple regala gli U2 e gli utenti chiedono come cancellare la canzone

La Apple regala gli U2 e gli utenti chiedono come cancellare la canzone
di Giulia Aubry
Mercoledì 17 Settembre 2014, 12:45 - Ultimo agg. 12:54
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L'iPhone non è uno smartphone per cinquantenni e dintorni! Almeno questo sembrerebbe emergere dall’elevato numero di richieste di utenti che vogliono cancellare (in maniera definitiva) dalla propria libreria musicale l’ultimo album degli U2 “Songs of innocence”. Tra quanti neanche conoscono Bono e compagni e quanti, pur conoscendoli, non li sopportano o hanno smesso di amarli da un po’, l’“omaggio” della Apple è stato vissuto come la diffusione di un virus, un “cavallo di troia” che si impossessa del proprio apparato mobile (profumatamente pagato) e non vuole lasciarlo più.

Eh sì! Perché all’inizio si era sparsa la voce che non esistesse una possibilità di eliminare l’album con conseguente consumo di preziose memorie già abbondantemente impegnate da whatsapp, candycrush e spotify.

E la reazione sui socialmedia è stata immediata, tra accuse di “imposizione” della musica di ascoltare ed epiteti piuttosto coloriti nei confronti della band irlandese dove il termine “fuck” è stato utilizzato come un vero e proprio mantra anti-U2. Va detto, a onor del vero, che molti fan hanno comunque apprezzato l’iniziativa e ci sono state lamentele tra chi, per vari problemi, non è riuscito a scaricare “Songs of innocence”.

Ma l’età media dei social-addicted e dei fruitori di musica su cellulare ha fatto sì che passassero rapidamente in secondo piano. È così nato addirittura un sito, whoisu2.com (chi sono gli U2?) con twitter (@who_is_u2) correlato dove gli utenti si chiedono – stupiti – perché la Apple non abbia messo a disposizione un album di Beyonce o degli One Direction e come si permettono di paragonare questa band sconosciuta ai loro idoli.

Così sul sito della Apple, nella sezione assistenza, è comparsa la pagina “come rimuovere l’album omaggio Itunes "Songs of Innocence" dalla libreria musicale”, con tutte le istruzioni da seguire. Secondo la stampa statunitense l’intera operazione sarebbe costata alla Apple 100 milioni di dollari e si sarebbe trasformata, stando alle reazioni pubbliche, in un vero e proprio flop. È probabile, in realtà, che ci siano anche molti utenti che hanno invece apprezzato l’omaggio, ma che abbiano meno visibilità socialmediatica di Directioners e Beliebers (fan degli One Direction o di Justin Bieber).

Ma l’apparizione di una pagina di istruzioni su “come distruggere l’album degli U2” sembra confermare – adattandolo - l’adagio di uno dei più popolari scrittori americani viventi, Cormac MacCarthy: “questo (inteso come il mondo del virtuale e del tecnologico) non è un paese per vecchi!”, con buona pace dei “cinquanta e dintorni”.