Uccise tre passanti a colpi di piccone: Adam Kabobo condannato a 20 anni. Il pm gli riconosce la semi-infermità mentale

Adam Kabobo
Adam Kabobo
Martedì 15 Aprile 2014, 11:11 - Ultimo agg. 16 Aprile, 16:12
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Adam Kabobo, il ghanese che lo scorso 11 maggio uccise tre passanti a Milano a colpi di piccone, stato condannato a vent'anni di carcere.

Oltre ai 20 anni di reclusione, Kabobo è stato condannato a scontarne altri 3 in una casa di cura e custodia come misura di sicurezza.

Il gup ha riconosciuto la semi infermità mentale dell'imputato diagnosticata dai periti che lo hanno ritenuto comunque parzialmente capace di intendere e di volere al momento del fatto malgrado soffra di schizofrenia paranoide. Scudieri ha sostanzialmente accolto la richiesta di pena avanzata dal pubblico ministero Isidoro Palma, che aveva chiesto 20 anni di carcere più 6 di casa di cura e custodia una volta espiata la pena, riconoscendo gli sconti di pena previsti dal rito scelto e dalla semi infermità.

I risarcimenti ai famigliari delle vittime saranno quantificati in sede civile, disponendo però provvisionali tra i 100mila e i 200mila euro per ogni parte civile, escluso il Comune che del resto non aveva chiesto alcuna provvisionale di anticipo sul risarcimento per non gravare sui famigliari delle vittime di Kabobo. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 45 giorni.

Le sue vittime furono Daniele Carella, di 21 anni, Alessandro Carolé, di 40 ed Ermanno Masini, di 64.

Nuovo processo in vista per Kabobo. Il pubblico ministero Isidoro Palma ha chiuso l'inchiesta stralcio sul ferimento di altre due persone che quel giorno sono sopravvissute all'aggressione. Nell'avviso di conclusione dell'inchiesta che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio il pm contesta all'immigrato l'accusa di dublice tentato omicidio di Andrea Carfora e Francesco Niro.

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