«Yara accoltellata e seviziata poi abbandonata agonizzante»

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di Cristiana Mangani
Mercoledì 18 Giugno 2014, 10:15 - Ultimo agg. 10:16
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Gli ultimi, terribili istanti di vita di Yara Gambirasio sono sintetizzati in una manciata di righe nel decreto di fermo. Massimo Giuseppe Bossetti è accusato di omicidio con l'aggravante delle sevizie e della crudeltà «perché, colpendo Yara con tre colpi al capo e con plurime coltellate in diverse regioni del corpo (gola, torace, schiena, polsi e arti), abbandonandola quindi agonizzante in un campo isolato, ne cagionava la morte». Il presunto assassino, prima di lasciarla tra le stoppie di Chignolo d'Isola nel gelo di una notte di novembre, avrebbe infierito sulla ragazzina senza pietà: «Il cadavere - si legge nel provvedimento - presentava contusioni al capo e segni di almeno otto lesioni da taglio e una da punta e da taglio in varie parti del corpo». Il pm Letizia Ruggeri è convinta che le cose siano andate così, e altrettanto pensano i carabinieri e la polizia che hanno affrontato una delle indagini più complessa mai svolta.