Il gioco d'azzardo come droga di Stato per famiglie povere Video

Il gioco d'azzardo come droga di Stato per famiglie povere Video
di Marco Esposito
Venerdì 27 Dicembre 2013, 09:52 - Ultimo agg. 16 Marzo, 08:24
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Il numero sar facile da ricordare: 123. Oppure 666, come il Diavolo. E sar a disposizione di chi cade nella trappola del gioco d’azzardo. La telefonata sar gratuita. Paga lo Stato. Quello stesso Stato, per, che ha favorito l’insorgere della ludopatia autorizzando centinaia di migliaia di slot-machine e incassando soldi facili dalle famiglie pi povere, spinte a giocare come reazione alla crisi.



Giocano i più deboli. I giovani, anche minorenni, come ha dimostrato un’inchiesta del Mattino lo scorso 22 dicembre.





+++Schiavi delle slot, guarda il video dei giochi proibiti



Le persona anziane e sole. E le famiglie a basso reddito. Con effetti paradossali dal punto di vista dell’equità del fisco. Perché dietro ogni puntata c’è un incasso dell’erario e scommettono di più - come certificano i dati - le persone a basso reddito. Anzi, l’economista Daniele Pacifico su www.lavoce.info sottolinea che l’intensità di gioco tra le famiglie a basso reddito è cresciuta in modo vistoso a partire dal 2009, ovvero da quando è iniziata la grande crisi.