Università, l'anatema di Cantone:
«Fuga di cervelli legata alla corruzione»

Università, l'anatema di Cantone: «Fuga di cervelli legata alla corruzione»
Venerdì 23 Settembre 2016, 18:50 - Ultimo agg. 24 Settembre, 21:38
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«C'è un grande collegamento, enorme, tra fuga di cervelli e corruzione». Lo ha sottolineato il responsabile dell'Anac Raffaele Cantone oggi a Firenze, intervenendo al convegno nazionale dei responsabili amministrativi delle università. Cantone lo ha detto dopo aver riferito che l'Anac è «subissata» di segnalazioni di presunti casi di corruzione negli atenei italiani. 

«Non voglio entrare nel merito, non ho la struttura né la competenza - ha aggiunto - ma la riforma Gelmini secondo me ha finito per creare più problemi di quanti ne abbia risolti. Per esempio, ha istituzionalizzato il sospetto: l'idea che non ci possano essere rapporti di parentela all'interno dello stesso dipartimento, il che ha portato a situazioni paradossali».

«In una università del Sud è stato istituzionalizzato uno 'scambiò: in una facoltà giuridica è stata istituita una cattedra di storia greca e in una facoltà letteraria una cattedra di istituzioni di diritto pubblico.
Entrambi i titolari erano i figli di due professori delle altre università. Credo che questo sia uno scandalo e che lo sia il fatto che si sia stati costretti a fare questa operazione; se tutto avvenisse in trasparenza, la legge che nasce dalla logica del sospetto è una legge sbagliata».




 
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