Crisi respiratoria a Sabaudia, il medico Antinori
ricoverato all'ospedale di Latina

Severino Antinori
Severino Antinori
Venerdì 23 Settembre 2016, 17:26 - Ultimo agg. 18:57
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Severino Antinori è stato ricoverato nell'ospedale civile di Latina in seguito ad una crisi respiratoria da incipiente broncopolmonite. Lo rende noto l'avvocato Carlo Taormina, uno dei difensori del noto ginecologo, precisando che il suo assistito, affetto da una grave cardiopatia, ha contratto la malattia a Sabaudia, a causa «dell'ambiente lacustre con forte tasso di umidità, ove è stato collocato in arresti domiciliari per la seconda volta dal Tribunale di Milano».

«Antinori - ricorda Taormina - fu arrestato con l'accusa di aver rapinato degli ovociti da una donna marocchina dopo averla sequestrata. Successivamente trasferito in carcere per presunte violazioni degli obblighi inerenti agli arresti domiciliari, le misure sono state poi revocate per poi ripristinare gli arresti domiciliari in seguito ad altre presunte violazioni all'obbligo di soggiorno nel comune di Sabaudia».

Secondo il legale, i «provvedimenti restrittivi della libertà personale dai quali è sistematicamente attinto il professor Antinori risultano anomale perché la Corte di Cassazione, con una sentenza pronunziata in Sezione Feriale il 17 agosto 2016, ha integralmente sconfessato le accuse formulate dalla procura di Milano escludendo sia il delitto di rapina degli ovociti, sia quello di rapina di una cellulare, sia il sequestro di persona in danno della denunziante ed è quindi incomprensibile la ragione dei provvedimenti che si vanno adottando contro Antinori».

«Si torna a sollecitare l'intervento del Ministro della Giustizia e del CSM - conclude Taormina - per accertare cosa stia accadendo a Milano, ove si sta consumando una mancanza di adeguamento alla decisione della Corte Suprema di Cassazione, che ha radicalmente sconfessato l'impianto accusatorio della Procura di Milano da cui sarebbe dovuta scaturire una integrale rivalutazione della situazione onde evitare il pregiudizio in atto della libertà personale del professor Antinori». 
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