Mozzarella Dop e Reggia di Caserta,
tweet di Renzi: così riparte il Sud

Mozzarella Dop e Reggia di Caserta, tweet di Renzi: così riparte il Sud
di Lorenzo Iuliano
Venerdì 2 Dicembre 2016, 08:43
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CASERTA - Una casa da re per il consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop. Ieri l’inaugurazione della nuova sede negli spazi delle Cavallerizze, all’interno della Reggia di Caserta, ha ottenuto l’imprimatur del premier Renzi, che in un tweet ha elogiato il nuovo corso intrapreso dall’organismo di tutela, ribadendolo anche nel suo comizio a Napoli: «L’unica bufala che ci piace! Bella l’idea di legare la cultura all’agroalimentare. Bravi. Il Sud riparte così», scrive su twitter il presidente del Consiglio, rilanciando un cinguettio del consorzio, in cui si sottolinea come l’agroalimentare sia «sempre più traino d’Italia e del Sud». L’iniziativa del premier fa seguito all’incontro avuto con il presidente del consorzio Domenico Raimondo durante la sua visita a Caserta il 19 novembre scorso. Un incontro promosso e organizzato dall’eurodeputata Pina Picierno, regista dell’attenzione nazionale di Renzi sul Casertano. 

A tagliare il nastro della sede su una maxi-treccia tricolore è stato il governatore Vincenzo De Luca con la benedizione del vescovo di Caserta Giovanni D’Alise, accanto al direttore del monumento vanvitelliano Mauro Felicori, al presidente Raimondo e al responsabile nazionale Agricoltura del Pd, Sabrina Capozzolo. In serata è arrivato anche l’europarlamentare Paolo De Castro. Presenti inoltre il deputato Paolo Russo, il commissario dell’istituto zooprofilattico di Portici Antonio Limone, il presidente in pectore di Confindustria Gianluigi Traettino, il sindaco di Marcianise Antonello Velardi con la vice Angela Letizia.

«Questo è un evento carico di significati – sottolinea De Luca – solo qualche anno fa parlare dei prodotti campani sembrava impossibile, eravamo sommersi dalle polemiche sulla Terra dei fuochi, abbiamo invece fatto passi da gigante. Qui c’è un comparto straordinario che fa grandi sacrifici e non dovrà capitare mai più che subisca un’aggressione commerciale del tutto immotivata». Ad applaudire una platea di 300 ospiti, molti allevatori e trasformatori. Il governatore è pronto a sostenere il settore: «Decisivo è il Psr campano, apporteremo modifiche entro dicembre in base alle esigenze della filiera; poi stiamo ripulendo il territorio dalle ecoballe e dai rifiuti, come a Marcianise e insisteremo nel garantire la massima tracciabilità del prodotto con il sistema del Qr Code. Nessun territorio italiano è controllato come il nostro».

Di «nuovo percorso» parla anche la deputata Capozzolo: «Patrimonio agroalimentare e storico-artistico si abbinano e restituiscono la vera identità della nostra terra, questo è l’obiettivo da coltivare sempre». Sulla stessa linea il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, che rimarca: «La sinergia delle nostre eccellenze, cultura e agroalimentare, può essere un volano importante per lo sviluppo». Il presidente del consorzio Raimondo e il direttore Pier Maria Saccani colgono nella loro serata speciale i primi risultati della sfida del cambiamento. Raimondo si emoziona nel suo intervento, che guarda alla triade giovani-formazione-valorizzazione del territorio. «Stiamo scrivendo il futuro del consorzio, che sarà sempre più affidato ai ragazzi che hanno voglia di imparare e lavorare.

Gli under 32 rappresentano già il 34 per cento degli occupati delle filiera, noi abbiamo l’obbligo di trasmettere passione e know how per la loro crescita». Non a caso la sede delle cavallerizze ospiterà anche un caseificio didattico e un’aula multimediale. L’appuntamento di ieri si è trasformato in una festa della bufala, interpretata dai talenti della cucina casertana: la chef stellata Rosanna Marziale, la squadra del maestro pizzaiolo Franco Pepe, lo chef Giuseppe Daddio e la pasticceria di Aniello Di Caprio. Svelato in anteprima il nuovo spot tv del consorzio con la voce e la poesia di Peppe Servillo.
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