Cangura travolta e uccisa da un'auto
ecco cosa scoprono nel marsupio

Cangura travolta e uccisa da un'auto ecco cosa scoprono nel marsupio
Lunedì 13 Marzo 2017, 13:46 - Ultimo agg. 14:16
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Grazie a una coppia di passaggio, che ha visto una mamma canguro stesa sul ciglio della strada, una cucciola ha avuto una seconda opportunità. Il video - raccomta il Ng - è stato girato a fine febbraio a Brisbane, in Australia, e mostra la cucciola che viene delicatamente estratta dal marsupio della madre. Matthew Drew e sua moglie Monica tengono sempre gli occhi aperti nel caso si imbattano in un animale ferito: quando hanno notato la cangura esanime, hanno subito fermato l’auto per andare a controllare. “Abbiamo accostato perché volevamo controllare se fosse viva e se avesse un piccolo nel marsupio”, ha detto Matthew, che nel video infila una mano nel marsupio del canguro. “Abbiamo trovato questa piccola femmina”. La cucciola è stata portata da un veterinario locale, perché ricevesse le cure necessarie.

Appena sei mesi prima dell’incidente, dicono i Drew, in circostanze molto simili hanno salvato un altro piccolo che da allora è cresciuto ed è in salute. È probabile che entrambe le madri siano state colpite da un’automobile. Per ogni dieci incidenti che coinvolgono un animale, in Australia, nove sono responsabilità dei canguri. Come racconta Matthew, a lui e Monica capita spesso di vedere i canguri investiti sul ciglio della strada. I piccoli canguri crescono a stretto contatto con la madre. Quando nascono sono grandi come caramelle e dal canale uterino si spingono lentamente fino al marsupio materno, dove rimangono anche per un anno. Il marsupio è per loro una casa, un mezzo di trasporto e una fonte di protezione. Anche quando non usa più il marsupio materno, il piccolo canguro rimane vicino alla madre per un ulteriore periodo che va da uno a sei mesi, nei quali continua a prendere il latte.

Nei casi in cui la madre sia stata ferita o sia morta, un piccolo può sopravvivere fuori dal marsupio se le condizioni di quest’ultimo vengono ricreate in modo scrupoloso.
Particolarmente importanti sono il calore e un latte artificiale che fornisca gli stessi nutrienti presenti nel latte di canguro. Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) i canguri sono classificati come specie di minor preoccupazione. Ne vengono uccisi milioni, legalmente, per la carne e per le pelli. In Australia vivono tra i 30 e i 50 milioni di canguri, il che aumenta di molto il rischio che vengano investiti dalle auto. Come gestire queste popolazioni è diventato oggetto di controversie. L'abbattimento selettivo e la caccia sono consentiti su base regolare, per proteggere i pascoli e ridurre la competizione per le risorse con il bestiame locale.

 
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