Napoli. Autobus, treni e taxi: un'altra settimana nera per la mobilità

Napoli. Autobus, treni e taxi: un'altra settimana nera per la mobilità
di Pierluigi Frattasi
Lunedì 20 Marzo 2017, 00:10 - Ultimo agg. 09:56
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Giro di vite sulle manutenzioni dei bus. Dopo l’allarme dei conducenti sullo stato di salute del parco auto, l’Anm corre ai ripari e prepara un piano straordinario per fare il check up a tutti i mezzi. I pullman napoletani, secondo gli autisti, sono vecchi e malandati. Tanto che una raffica di segnalazioni sulle carenze delle vetture, partita dagli operatori di esercizio, solo una settimana fa, ha portato al blocco totale della circolazione per 6 giorni consecutivi, mettendo in ginocchio la città. Su indicazione della Prefettura, la società ha già avviato una prima fase di revisione dei bus che sono stati segnalati, mettendo in campo una task force di meccanici. Molti mezzi, infatti, negli ultimi giorni, non sono usciti in strada, proprio perché fermi in deposito per manutenzione. Questo primo step non è ancora concluso e dunque per il momento il numero di pullman in circolazione non può ancora tornare sui livelli ottimali.

Ma non finisce qui. L’azienda dei trasporti, infatti, sta preparando un piano radicale di intervento su tutto il parco auto che partirà nei prossimi mesi e che potrebbe comportare anche una riduzione di linee e corse, proprio a causa delle vetture che resteranno in deposito per essere aggiustate. Assieme alla lotta agli sprechi e al contenimento degli stipendi di dirigenti e alti funzionari, l’ammodernamento del parco auto è uno dei punti principali del piano di risanamento Anm. Nel bilancio 2017-2019, sono previsti 3 milioni di euro l’anno per le manutenzioni straordinarie delle stazioni Linea 1 e 6 e delle funicolari. Entro il 2018, poi, il Comune prevede di acquistare 70 nuovi bus, con i fondi Pon Metro.

Intanto, comincia una settimana caldissima per i trasporti. Treni e taxi si fermeranno in tutta Napoli a distanza di poche ore gli uni dagli altri. Oggi, invece, dalle 11 alle 13, i lavoratori Anm del deposito di via Nazionale delle Puglie si riuniranno in assemblea retribuita, convocata dalla Cgil Trasporti, per discutere del nuovo piano di risanamento della società. Ma il sindacato assicura che le corse saranno garantite. Domani si replica al deposito di Cavalleggeri d’Aosta, con un’altra assemblea dalle 14 alle 16. Mercoledì, invece, saranno i lavoratori di Eav a scendere in piazza, per uno sciopero di 4 ore che riguarderà Cumana, Circumflegrea e Circumvesuviana, proclamato dall’Usb Lavoro Privato. Treni fermi dalle 9,20 alle 13,20 sulle linee flegree e dalle 8,03 alle 12,03 sulle linee vesuviane. Giovedì, ancora una giornata nera. I taxi si fermeranno per lo sciopero nazionale di 14 ore indetto dai sindacati (8-22), per protestare contro Uber e il disegno di legge sulla concorrenza in discussione al Senato. Nella stessa giornata, la Cgil ha convocato due assemblee retribuite di 3 ore nei depositi bus Anm di piazza Carlo III e Garittone, dalle 11 alle 13.


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