Castellammare, parco delle terme
in degrado: via alla pulizia | Video

Il parco idropinico durante le operazioni di pulizia
Il parco idropinico durante le operazioni di pulizia
di Fiorangela d'Amora
Martedì 21 Marzo 2017, 11:37
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Castellammare. Terme di Stabia, sei mesi per riportare alla luce il parco idropinico. Il Comune di Castellammare, che ha affidato alla SMA Campania i lavori di scerbatura che termineranno nel mese di giugno, pensa già a quest’estate e a come riutilizzare la grande area verde. Chiuso da sei anni, il parco cittadino era diventato un vero e proprio bosco, simbolo di degrado e oggetto continuo di atti di vandalismo. “Le aree di passeggio – raccontano i dipendenti della Sma, società regionale che si occupa della pulizia di aree verdi - erano completamente nascoste da erbacce e rovi”.
 

Gli stessi addetti alla pulizia sono rimasti senza parole quando sono entrati per la prima volta nel parco. Il Comune di Castellammare pensa ad un bando di gestione temporanea: dietro questa scelta la carenza di fondi per la manutenzione del parco e delle opere murarie presenti all’interno. Il parco idropinico che si trova di fronte alla struttura delle Nuove Terme, sempre sui terreni del Solaro, era la vera attrazione per turisti e residenti. Al suo interno oltre all’enorme parco dal quale si domina la città, un ristorante, negozi, uno spazio dedicato alla preghiera, una galleria, e il laghetto dei cigni. Oggi chi ha sventura di entrare in quell'area può vedere solo distruzione e devastazione: vetri rotti, porte divelte, statue in frantumi, impianti vandalizzati. Non resta più niente se non i nomi delle fonti impressi nella pietra. E’ questo più di altri il simbolo di quello che la città non ha più, punto di riferimento per eventi e feste durante l’estate, fiore all’occhiello per l’aria salubre e le sue acque. Oggi perché tutto questo rinasca si chiede ai privati di intervenire.

La Sint, società partecipata del Comune che gestisce i beni delle Terme ha debiti per 4 milioni e sta vendendo le proprietà non termali (aree parcheggio) per sperare di risanare il bilancio. Un’operazione che potrebbe anche non andare a buon fine e portare “alla liquidazione di Sint” come ha annunciato il vice sindaco di Castellammare Andrea Di Martino. Questa intanto sarà una settimana decisiva per il futuro di Antiche Terme. Convocato nuovamente per giovedì, dopo la sospensione della settimana scorsa a causa dell’occupazione dell’aula da parte dei consiglieri grillini,  il consiglio comunale che dovrà approvare l’atto di indirizzo per il bando di gestione temporaneo. “Una delibera generica, senza obiettivi, pasticciata. – attacca Gaetano Cimmino, capogruppo di Forza Italia  - Noi non staremo a questi giochi”. 
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