Lenin. La vita e la rivoluzione

Lenin. La vita e la rivoluzione
Domenica 26 Marzo 2017, 15:02 - Ultimo agg. 21 Marzo, 05:15
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Victor Sebestyen, giornalista, storico e scrittore, ha scritto una monumentale biografia di Vladimir Il'ič Ul'janov, “Lenin. La vita e la rivoluzione” (Rizzoli), che si legge come un romanzo, quello di una vita piena, come richiedeva Sandro Pertini in una famosa intervista ad Oriana Fallaci. Sebestyen, con una voce limpida e venata di sottile ironia, raccoglie dettagli, ricostruisce fatti, raccontando la vita del leader russo, la sua formazione, il suo nervosismo, i suoi amori, le sue peripezie geografiche e culturali, i suoi fallimenti e i suoi numerosi errori, partendo dall’apice: la rivoluzione d’ottobre, e la presa del potere (molto rocambolesca). Sebestyen riesce a restituire sia le intuizioni leniniste che anticipano Naomi Klein, sia le cadute (la giustizia sommaria e l’ingiustizia ribaltata e diffusa). Il maggior pregio è l’equilibrio tra Lenin e quelli che gli girano intorno, tanto che sembra di vedere una serie tv, e forse la BBC o l’HBO ci stanno già pensando. «Vado dove non volevate che andassi. Arrivederci. Il'ič».
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