Acerra, il Tar riammette Panagrosso e la lista Noi con Salvini

Attilio Panagrosso, candidato a sindaco dei leghisti ad Acerra
Attilio Panagrosso, candidato a sindaco dei leghisti ad Acerra
di Enrico Ferrigno
Sabato 20 Maggio 2017, 18:21
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ACERRA. Riammessa alla competizione elettorale la lista Noi con Salvini d il suo candidato a sindaco Attilio Panagrosso. A deciderlo stamani è stata la seconda sezione del Tar Napoli accogliendo il ricorso inoltrato da uno dei candidati a consigliere comunale presenti nella lista esclusa una settimana fa dalla sottocommissione elettorale circondariale di Acerra per aver violato la rappresentanza di genere.

A determinare la ricusazione dell'unica lista leghista presente nei 17 Comuni del Napoletano fu l'applicazione della legge 215 approvata nel 2012 per incentivare la parità tra uomini e donne nelle istituzioni comunali. Nella lista Noi con Salvini erano presenti 11 candidati e 5 candidate, oltre il tetto massimo dei due terzi fissato dalla normativa per la commissione elettorale  che procedette a depennare un candidato maschio per ristabilire la proporzione di genere. Ma quel candidato in meno non consentì di ammettere alla competizione amministrativa la lista in quanto non aveva più il numero minimo di aspiranti a consigliere comunale (15 invece dei 16 previsti). Ma il TAR stamattina ha stabilito che il criterio di arrotondamento  per eccesso seguito dai leghisti della quota maschile da 10,66 ad 11 era corretto e non violava la normativa. 

«Tutti per uno, uno per tutti», ha commentato sulla sua pagina Facebook, il candidato a sindaco Attilio Panagrosso. Insieme a lui concorreranno per la carica di primo cittadino il sindaco uscente Raffaele Lettieri, Tommaso Esposito che guida AlternativAcerra, in cui sono confluiti Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, DemA e Possibile, Carmela Auriemma per il Movimento 5Stelle,  Paola Montesarchio alla testa di una coalizione che raccoglie Pd, UDC, Campania Libera e altre 4 liste civiche e Raffaele Barbato con Fratelli d'Italia.
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