Occhio al virus «Submelius»: viaggia sui siti di streaming, ecco come fare

Occhio al virus "Submelius": viaggia sui siti di streaming, ecco come fare
Occhio al virus "Submelius": viaggia sui siti di streaming, ecco come fare
Mercoledì 9 Agosto 2017, 17:56 - Ultimo agg. 19:05
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Si chiama 'Submelius' ed è il virus malevolo che sta prendendo di mira l'Italia, viaggia sui siti da cui si scaricano film illegalmente e ha minacciato quasi il 32% degli utenti del nostro paese. Tra i messaggi esca in cui si cade più facilmente ci sono quelli che promettono guadagni facili. A lanciare l'allarme è la società di sicurezza Eset che ha stilato la classifica dei cinque malware più diffusi in Italia nelle ultime settimane.

'Submelius' si è diffuso tra aprile e gli inizi di maggio nei paesi dell'America Latina per poi focalizzarsi in Europa, in particolare Spagna e Italia. Nel nostro paese ha minacciato esattamente il 31,97% degli utenti. Come spiegano i ricercatori, il virus malevolo colpisce prevalentemente chi va online utilizzando Chrome, il popolare programma per navigare in Internet di Google, e viene veicolato attraverso i siti di film illegali. «Guadagna soldi lavorando da casa» o «È stato rilevato un virus» sono i principali messaggi esca in cui l'utente si imbatte: se si clicca si viene trasportati su un sito che chiede a sua volta di passare ad un altro indirizzo, finché l'utente «accetta», consentendo così il download di una estensione malevola di Google Chrome.

Come liberarsi di Submelius? È necessario rimuovere «al più presto» le estensioni dannose di Chrome sul browser, digitando «chrome: // extensions». Nella top 5 dei malware più diffusi in Italia secondo il bollettino Eset di luglio, al secondo posto c'è 'ScriptAttachment' (rilevato nel 6% delle infezioni). Viene distribuito come allegato di una email: una volta aperto, scarica e installa differenti varianti di virus, la maggior parte dei quali sono ransomware cioè quelli che prendono in ostaggio i dispositivi consentendo ai cybercriminali di chiedere un riscatto.

Segue 'Nemucod' (4% delle infezioni) che reindirizza il browser Internet ad un indirizzo contenente un ransomware; poi c'è 'FakeAlert' (2,49% infezioni) un malware che durante la navigazione online fa visualizzare finte avvertenze su possibili minacce rilevate dal dispositivo (la Francia è la più colpita in Europa con un picco del 45,25% delle rilevazioni). Chiude la classifica AztecMedia (1,89% infezioni), un virus che importuna gli utenti con finestre di pubblicità non desiderata: in Europa ha colpito in particolare la Serbia, a livello mondiale il Perù.
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