Teli di recinzione, cartelli di stop per lavori in corso, deviazioni dei sensi di marcia e traffico in tilt. È questo lo scenario in cui si muovono cittadini e automobilisti napoletani che - tra cantieri e zone delimitate da lavori di ristrutturazione - sono costretti ogni giorno a farsi largo tra decine di nuovi impedimenti e ostacoli.
«Alle 10 di stamattina hanno aperto un varco per i pedoni ma il traffico resta paralizzato», lamentano i residenti di via Crispi dove s'è aperta una voragine in prossimità del centro Jean Bérard. «Napoli è sempre più caotica e da oggi tocca a noi fare i conti con i dissesti stradali che con le prime piogge creano scompiglio in più punti della città. Speriamo in una messa in sicurezza rapida ed efficacia, soprattutto speriamo che non ci siamo pericoli per i palazzi limitrofi. Vigileremo».
Da via Crispi a via Marina, Napoli è un ingorgo di lamiere. I cantieri - con nuovi allargamenti sulle corsie - continuano a generare code sempre più lunghe. «Siamo prigionieri di un cantiere infinito - affermano gli automobilisti, imbottigliati nel traffico - Ogni giorno assistiamo a nuovi allargamenti dell'area dei lavori e non sappiamo mai quando finiranno. Siamo al limite della sopportazione, serve una soluzione definitiva».