Dermocosmesi 4.0,
l'innovazione bagna Napoli

Dermocosmesi 4.0, l'innovazione bagna Napoli
di ​Cristina Cennamo
Domenica 25 Giugno 2017, 21:16
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A soli quattro anni dalla sua fondazione, Medspa è già una già stella nel firmamento della dermocosmesi. E soprattutto una certezza sul piano della determinazione a puntare anche in questo settore su processi di innovazione 4.0 che appaiono sempre più indispensabili a reggere la concorenza senza rinunciare alla qualità.

Prova ne è la vittoria conquistata al Cosmofarma, nel corso del quale l'azienda napoletana ha ottenuto il premio speciale «Innovation and research award» nella categoria Dermocosmesi & Tricologia per il nuovo GF 5 Glutathione di Miamo: un siero rinnovatore per contrastare i segni dell'invecchiamento la cui formula promuove il naturale processo di rinnovamento cellulare, come hanno avuto modo di verificare gli esperti della giuria chiamati a scegliere tra centinaia di prodotti presentati anche dalle aziende internazionali più famose.

Un esempio contemporaneo della lotta tra Davide e Golia insomma, in cui ad avere la meglio è stata appunto Davide ovvero la società fondata da Giovanni e Camilla d'Antonio con la madre Elena Aceto di Capriglia, tutti presenti alla premiazione nel museo Lamborghini di Bologna. Merito della caparbietà degli imprenditori di Medspa, che ha introdotto il concetto del cosmeceutico con cinque fattori di crescita di origine biotecnologica che simulano l'azione dei principali fattori endogeni. Una tensione costante all'attività di ricerca scientifica insomma che ha consentito peraltro all'azienda di raddoppiare il fatturato quest'anno. Il 2016 si è chiuso infatti con 2,5 milioni ed il target del 2017 è intorno ai 4,2 milioni di euro. Numeri di assoluto significato, a riprova del fatto che investire anche attraverso le più importanti tecnologie del settore garantisce un ritorno economico e di affidabilità sempre più alto.

Medspa è ad oggi la ventiseiesima azienda più venduta in Italia nel mercato dermocosmetico, la prima privata dopo le big multinazionali anche grazie al lancio della linea corpo e soprattutto grazie all'apertura di nuovi canali distributivi. 
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