«One4Two», il kit contro l'infertilità
di tre scienziate napoletane | Video

«One4Two», il kit contro l'infertilità di tre scienziate napoletane | Video
di Rossella Grasso
Lunedì 9 Ottobre 2017, 11:02 - Ultimo agg. 13:22
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Una startup innovativa che si occupa di genetica della riproduzione. Obiettivo: monitorare e contrastare l'infertilità. Un problema che in Italia affligge sette persone ogni 100: numero che, secondo le stime dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma è in aumento. Si chiama Kronos DNA, è uno spinoff della Federico II, e l'hanno messa in piedi tre scienziate napoletane che lavorano al Ceinge di Napoli.
 



Rossella Tomaiuolo, Federica Cariati e Valeria D’Argenio hanno creato un kit, «One4Two», che consente con un solo prelievo sull’uomo e sulla donna di ottenere una diagnosi completa dell’infertilità genetica della coppia, analizzando molti più geni di quella che è l’offerta tradizionale. Il tutto in soli 5 giorni lavorativi. «One4Two consente di avere in un unico report, un solo referto clinico, chiaro, di facile interpretazione per il ginecologo che contiene la valutazione delle possibili cause dell’infertilità per quella coppia con anche la valutazione del rischio di malattie ereditarie», spiega Valeria D’Argenio, CTO di Kronos DNA.   

«La nostra missione è quella di migliorare l’offerta diagnostica per i pazienti infertili – dice Federica Cariati, CEO di Kronos DNA -. Studiamo soluzioni che possano ottimizzare la diagnosi dell’infertilità genetica di coppia con tecnologie nuove e che consentono maggiori vantaggi». Infatti il kit è stato migliorato con un apposito software dedicato che permette di analizzare i dati velocemente e con semplicità.

Rossella Tomaiuolo, BD di Kronos DNA, ha raccontato la storia della startup nata nell’ambito della StartCup Campania 2015 come idea di business che man mano è stata validata. «Abbiamo portato le nostre ricerche fuori dal laboratorio e partecipato a varie competizioni locali», ha detto la dottoressa Tomaiuolo. Così il gruppo di scienziate si è accorto di quanto avessero avuto una buona idea, tanto che adesso è al vaglio di potenziali acquirenti nella Silicon Valley. 

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