Badante stuprata, il marito aveva
approfittato di un viaggio della moglie

Badante stuprata, il marito aveva approfittato di un viaggio della moglie
di Marco Aldighieri
Domenica 18 Novembre 2012, 11:39 - Ultimo agg. 16 Marzo, 00:58
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PADOVA - Sequestrata, picchiata e stuprata. L’inferno per una badante romena di 33 anni, amica della moglie del mostro che per tutta la notte ha abusato di lei. Lui, il violentatore, il collaboratore di giustizia romeno Ion Scheau Sorin, di 43 anni, residente in un’abitazione in pieno centro storico a Padova, avuta grazie al programma di protezione.



Sorin, mesi fa, attraverso la moglie ha conosciuto la connazionale badante. Tra i due è nata una normale amicizia. Sorin, appena la moglie è partita per la Romania, ha invitato la trentatreenne a casa sua per una cena. È giovedì. «Stiamo in compagnia, ti preparo il coniglio tutto annaffiato da un buon vino» le ha detto Sorin per invogliarla. E la badante, ignara delle vere intenzioni del collaboratore di giustizia, ha accettato. Terminata la deliziosa cenetta, la trentatreenne si è alzata, ha ringraziato e si è diretta verso l’uscita. Sorin, forse un po’ alterato dal vino, è corso alla porta d’ingresso e la chiusa.



«Non andartene io ti amo» le ha dichiarato. Ma la badante romena lo ha respinto. Allora Sorin è diventato violento, l’ha colpita con calci e pugni, l’ha trascinata in camera da letto e l’ha stuprata. Un’ora dopo la badante ha provato ad andarsene da quella casa degli orrori, ma non ci è riuscita. Sorin l’ha di nuovo pestata e violentata. Solo intorno alle 5 del mattino, dopo avere ricevuto dal suo aguzzino due regalini per i suoi figli, è riuscita a scappare. Appena arrivata in strada ha chiamato il 113. Sono intervenute due pattuglie della sezione "Volanti".



La donna è stata accompagnata al pronto soccorso e i medici l’hanno dichiarata guaribile in ventuno giorni. Intanto i poliziotti, una volta entrati nell’abitazione di Sorin, hanno appurato che il racconto fornito dalla badante era vero. Hanno trovato anche macchie di vino sul muro, perchè Sorin ha tentato di colpirla scagliandole contro un bicchiere pieno di vino. A questo punto sono intervenuti gli uomini della Squadra mobile e Ion Schea Sorin è stato arrestato per violenza sessuale e sequestro di persona.
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