Nicolina, fiori sul suo banco di scuola. I genitori per pochi minuti in obitorio

Nicolina, fiori sul suo banco di scuola. I genitori per pochi minuti in obitorio
Nicolina, fiori sul suo banco di scuola. I genitori per pochi minuti in obitorio
Giovedì 21 Settembre 2017, 16:45 - Ultimo agg. 16:49
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Si sono trattenuti pochi minuti all'interno dell'obitorio degli Ospedali Riuniti di Foggia, i genitori di Nicolina Pacini, la quindicenne uccisa dall'ex compagno della mamma. La donna, Donatella Rago, giunta con il padre della ragazza a bordo di una macchina dei carabinieri, all'uscita era sostenuta da parenti e senza parlare è risalita a bordo della vettura con la quale, a quanto si è appreso, è stata accompagnata in caserma, dove verrà ascoltata. La donna è stata sostenuta durante la breve visita all'interno dell'obitorio da una psicologa forense. 



CODACONS: INDAGARE SU CHI HA SOTTOVALUTATO Con una istanza alla Procura della Repubblica di Foggia, il Codacons chiede di accertare se ci sia stata una sottovalutazione del pericolo da parte delle istituzioni e delle forze dell'ordine nel caso della 15enne di Ischitella (Foggia) morta dopo essere stata colpita al volto da un colpo di pistola sparato ieri dall'ex compagno della madre, poi morto suicida. Il Codacons chiede ai magistrati di valutare se estendere ai responsabili delle eventuali sottovalutazioni il reato di concorso in omicidio colposo. «È necessario indagare per concorso in omicidio colposo anche chi aveva il dovere di tutelare la ragazza e non l'ha fatto - spiega il presidente Carlo Rienzi -. Si apprende infatti che la madre di Nicolina Pacini, in più di una occasione, si era rivolta alle forze dell'ordine, denunciando le violenze dell'ex compagno ed evidenziando pericoli per la figlia, legati a possibili ritorsioni da parte dell'uomo». «Il tragico epilogo della vicenda - conclude - dimostra che la ragazza non è stata adeguatamente protetta, una morte che forse si sarebbe potuta evitare se alle denunce della madre fosse stato dato un peso maggiore».