Pontina chiusa un'altra giornata infernale

Pontina chiusa un'altra giornata infernale
di Elena Ganelli
Mercoledì 20 Luglio 2016, 10:35 - Ultimo agg. 12:22
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L'ODISSEA
Ancora fuoco sulla Pontina e seconda giornata da incubo quella di ieri per gli utenti dell'arteria stradale, ancora chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia dal km 25,700 al km 24 nel tratto compreso tra Pomezia e Pratica di Mare. Una chiusura che sarà prolungata anche ad oggi.

L'incendio scoppiato lunedì pomeriggio è stato spento soltanto dopo la mezzanotte - con migliaia di auto incolonnate per il pomeriggio di lunedì e per tutta la nottata a code estenuanti - ma ieri mattina è stato necessario far intervenire nuovamente gli elicotteri della Protezione civile che hanno lanciato ancora acqua prima che quattro squadre di volontari iniziassero le operazioni di bonifica dell'area interessata dal rogo. I tempi di ripristino della viabilità si sono allungati ulteriormente come ha comunicato l'Astral - sul posto da lunedì con autovetture e personale che coadiuvano il lavoro delle forze dell'ordine - mentre si è provveduto all'installazione della necessaria segnaletica e a liberare la sede stradale da ceneri e detriti. Le fiamme hanno avvolto un'area di campi e pascoli di circa dieci ettari adiacenti la strada e si dovrà procedere alla rimozione di alberi pericolanti - una ottantina quelli pesantemente danneggiati - per evitare il rischio di crollo. Ieri erano al lavoro di tecnici e agronomi, oltre ai vigili del fuoco, l'Astral e gli agenti della Polizia Stradale, tutti impegnati alla messa in sicurezza mentre i volontari della Protezione Civile sono stati occupati nella vigilanza dell'area coinvolta e di via di Pratica di Mare, sulla quale è stato dirottato il traffico veicolare. Il tutto ha determinato pesanti rallentamenti per chi si è mosso in entrambe le direzioni con conseguenze pesanti anche sulle arterie alternative come l'Ardeatina, Laurentina, Appia, via di Trigoria.

Nel frattempo si cerca anche di arrivare a individuare l'origine e la matrice del rogo, sul quale sta lavorando la Forestale per accertare anche eventuali responsabilità: le fiamme potrebbero essere partite da un'area vicino ad una piazzola di sosta e pare che l'innesco del rogo collocato nei pressi di una piazzola di sosta all'altezza del km 24, zona Castel Romano, nella corsia in direzione sud. Dalla giornata di lunedì sono stati impegnati 3 elicotteri della Protezione Civile della Regione Lazio e un canadair dei Vigili del Fuoco per spegnere l'incendio oltre ai volontari che hanno distribuito circa 4mila bottiglie di acqua per gli automobilisti in coda. Che non dimenticheranno facilmente questa esperienza.