Trattoria da Ciccio a Ischia Ponte: cinquant'anni di buona ristorazione ben portati

Trattoria da Ciccio a Ischia Ponte: cinquant'anni di buona ristorazione ben portati
di Santa Di Salvo
Martedì 28 Maggio 2013, 15:26 - Ultimo agg. 29 Maggio, 13:05
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Sulla strada del Castello Aragonese, un palazzo storico dove si dice sia nato il santo patrono di Ischia. Qui, nel borgo che fu Celsa (dalla presenza dei gelsi) e che oggi si chiama Ischia Ponte, c’ il locale di Guido Buono e di suo padre Ciccio. E’ tempo di festeggiare i cinquant’anni di attività, e i primi caldi consentono finalmente di aprirsi anche all’aperto, con tavolini sul marciapiede, dentro si sta in una trentina e non di più. Tra le foto dei soliti vip non manca quasi nessuno.



“Da Ciccio” resta infatti una delle poche trattorie veraci dell’isola: cucina tradizionale e piatti tipici, conditi da un servizio semplice e dalla simpatia. Il castello sembra proteggere con la sua ombra la suggestione di una tavola d’altri tempi, quelli mitici dell’isola verde, regno di Angelo Rizzoli e del turismo internazionale.



Ciccio è rimasto fedele a se stesso, visitarlo è ideale in questo periodo, ai primi caldi, quando ancora non c’è folla e il cliente viene coccolato con un trattamento speciale.

Uno dei must del locale è il totano imbottito, la versione d’acqua del coniglio che trovate sempre nei ristoranti “montani” a mezza costa. Vicino al mare invece c’è questo gustosissimo totano ripieno di mollica bagnata, uva passa, pinoli e pesce tritato). Sfiziose bruschette e altri antipastini di mare. E per primi piatti tante paste fresche: scialatielli e paccheri con i frutti di mare, o con vongole e zucchine, mezzi paccheri con cozze e pecorino, pappardelle con i gamberoni rossi, linguine con scampi e carciofi.



La freschezza del pescato è garantita, i secondi sono quasi tutti di pesce locale: il pesce bandiera è all’ischitana, con pomodorini capperi olive e origano, il coccio è all’acqua pazza con il pomodorino, e poi alici, pesce spada, frittura di paranza, gamberoni al vino, cassuola di calamari, polpo, zuppa di cozze. Guido ha scelto una trentina di etichette, privilegiando i vini ischitani e campani, e li propone accanto al vino sfuso locale. Anche i dolci sono fatti in casa: babà, caprese, torta al cioccolato, tiramisu.



ISCHIA PONTE (Napoli)

Via Luigi Mazzella, 32

Tel. 081-991686

Chiusura: mai d’estate

Prezzo medio: 25/35 euro


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