Gustus fa il pieno all'Oltremare
scommessa Nestlè ad Avellino

Gustus fa il pieno all'Oltremare scommessa Nestlè ad Avellino
di Luciano Pignataro
Lunedì 21 Novembre 2016, 20:15
4 Minuti di Lettura

Gustus, dopo l'inaugurazione di ieri e la premiazione del Mangia&Bevi, sforna buone notizie che arrivano della Regione che indica sia i nuovi fondi a disposizione del comparto che la scommessa di Nestlè su Avellino.La manifestazione organizzata da Progecta ed in corso fino a domani 22 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, "Si conferma un’iniziativa in forte crescita – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Amedeo Lepore - e può rappresentare una delle leve per fare economia e sviluppo nella nostra regione. Dobbiamo fare dell’agricoltura, dell’agroindustria e della Dieta Mediterranea, elementi fondanti della politica industriale e agricola. La nostra prospettiva è quella di fare della Campania la Regione più competitiva del nostro Paese approfittando di una serie di iniziative e misure della Regione e del Governo che consentono di andare in questa direzione”.
A disposizione i fondi Pser della Regione Campania, i fondi di sviluppo e coesione e due strumenti come i contratti di sviluppo e i provvedimenti per le aree di crisi non complesse.
La Dieta Mediterranea è il tema al centro dell’attenzione della terza edizione di GUSTUS. L’assessore Lepore la indica fra gli elementi più importanti per lo sviluppo dell’economia agroindustriale.
“La Dieta Mediterranea sta diventando un perno fondamentale per la crescita della Campania e la nostra amministrazione intende promuovere un’iniziativa che guarda alla trasversalità dei settori economici, avviando un motore di sviluppo che punti sulle eccellenze”.
L’idea è quella di creare una Città della Dieta Mediterranea. “Ci stiamo già lavorando, e stiamo verificando quale è il luogo più idoneo, ossia che possa consentire la produzione agricola, esempi di produzione industriale, l’esposizione di prodotto e l’attrazione attraverso la cucina, eventi, attività di attrazione turistica, soprattutto dall’estero. Si può fare in prossimità del luogo dove si producono i beni della Dieta Mediterranea. Io penso all’area di Salerno, a ridosso del Cilento, e penso che ci sia la possibilità di cominciare a ipotizzare un progetto di questo genere”.
Un discorso da cui non resterebbe esclusa Napoli; “C’è la possibilità di realizzare una grande vetrina di questi prodotti a Bagnoli, mettendo insieme due esigenze che stavano procedendo parallelamente in maniera parallela, per far si che la Dieta Mediterranea sia un marchio distintivo della nostra qualità della vita ma sia anche una leva profonda di sviluppo.  E credo che GUSTUS ci stia dimostrando che si può crescere anche attraverso una fiera dando la parola ai produttori”.
La Regione intende anche portare la Dieta Mediterranea nelle scuole e favorire la distribuzione di frutta in luogo delle solite merendine. Un’idea che parte proprio GUSTUS dove si è tenuto l'evento “La Dieta Mediterranea nelle scuole” per l’alleanza tra scuola, genitori e istituzioni per una corretta alimentazione. Un evento rivolto a dirigenti scolastici e docenti e organizzato dall'assessorato all'Istruzione e Politiche sociali della Regione Campania. Sono intervenuti il prof. Alfonso Siani dirigente di ricerca dell'istituto di scienze dell'alimentazione  Cnr di Avellino, la dottoressa Rossella Galletti ricercatrice del Medeat Research Center Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e la prof.ssa Maria Mafella dirigente scolastico dell'istituto alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento.
La Nestlè investe ad Avellino
Ai primi di dicembre sarà firmato dalla Regione Campania e dalla Nestlè il contratto di programma che impegna la multinazionale ad investire quasi 50 milioni di euro per produzioni agroindustriali in provincia di Avellino. Lo ha annunciato l’assessore Amedeo Lepore nel corso della terza edizione di GUSTUS, in svolgimento fino a martedì 22 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Sarà quindi avviata la lavorazione di prodotti del territorio che poi saranno distribuiti, in forma surgelata, anche sui mercati esteri, fornendo un contributo importante al contrasto del fenomeno della falsificazione di marchi e prodotti tipici italiani.
L’investimento rientra nel piano dei contratti di sviluppo per i quali sono disponibili 7 miliardi e mezzo di euro in Italia sul scala nazionale. In Campania sono stati presentati già 80 progetti di privati che, ha annunciato l'assessore, sono già in fase di finanziamento e di questi, ben 40 riguardano il comparto agroindustriale.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA