Commissione europea: pomodoro San Marzano non è prerogativa dei produttori italiani. È bufera

Commissione europea: pomodoro San Marzano non è prerogativa dei produttori italiani. È bufera
Venerdì 5 Febbraio 2016, 18:54 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 09:54
3 Minuti di Lettura
«Siamo sconcertati. Di questo passo si rischia di compromettere uno dei prodotti base della tradizione agroalimentare campana, senza alcun rispetto per i produttori e per i consumatori. Siamo di fronte a una strumentazione pura, a una liberalizzazione selvaggia che non fa bene a nessuno. La Regione Campania, in collaborazione con il Ministero per le Politiche agricole, intervenga per tutelare il pomodoro, il nostro oro rosso». Queste le parole di Alfonso Di Massa, Presidente della Fedagri Confcooperative Campania, alla notizia che per la Commissione Europea il pomodoro San Marzano non è prerogativa dei produttori italiani e campani, con chiari riferimenti alla zona di produzione nell'Agro Nocerino Sarnese.

Bruxelles afferma che la varietà di pomodoro San Marzano può essere coltivata fuori dalla zona geografica delimitata. Le parole choc sono del Commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan che ha risposto ad un'interrogazione dell'europarlamentare Mara Bizzotto. Fa eco a Di Massa, Tommaso Romano, Presidente del Consorzio di Tutela Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese Nocerino Dop e Consigliere della Fedagri Confcooperative Campania:
«Si tratta di una dichiarazione molto grave. Come Consorzio avevamo già nel mese di dicembre 2015, presentato denuncia al Ministero, segnalando la distribuzione in Belgio di prodotti etichettati San Marzano, dicitura evocativa della denominazione protetta dalla legislazione comunitaria. L'interrogazione è stata l'effetto della nostra presa di posizione e le parole di Hogan adombrano il lavoro, la storia, il folklore di un'intera area geografica e arrecano gravi danni alla dieta mediterranea, riconosciuta dall'Unesco».

«La risposta della Commissione Ue è un segnale grave, che accresce la nostra preoccupazione». Così Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ha commentato nei giorni scorsi il parere dell'Esecutivo europeo sulla commercializzazione di pomodori prodotti in Belgio e venduti sotto la denominazione 'SanMarzano'.

«È evidente - sottolinea De Castro - che ci troviamo davanti a un'evocazione della Dop 'Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino'. Per questa ragione, già lo scorso 2 settembre avevo presentato un'interrogazione al commissario Hogan, il quale ci aveva garantito adeguati e ulteriori approfondimenti».

La posizione assunta oggi dalla Commissione - conclude il coordinato S&D - «ci preoccupa profondamente, perché conferma una linea di indirizzo che rimette in discussione gli schemi vigenti di tutela delle nostre produzioni di qualità, schemi che, come nel caso dei vini identitari, hanno dimostrato di funzionare con piena efficacia e per questo vanno mantenuti e difesi».


I COMMENTI SU FACEBOOK

 
 

Commissione europea: pomodoro San Marzano non è prerogativa dei produttori italiani. È bufera | DI' LA TUA(Y) Segui Il Mattino e resta aggiornato - facebook.com/mattino.it

Pubblicato da Il Mattino su Venerdì 5 febbraio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA