Gelato artigianale a Napoli, Palmiro Bruschi inaugura Desio sul lungomare

Gelato artigianale a Napoli, Palmiro Bruschi inaugura Desio sul lungomare
Martedì 23 Settembre 2014, 12:09 - Ultimo agg. 12:10
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Via Partenope diventa finalmente la strada del buon gelato artigianale? Chissà, forse davvero per uno dei prodotti più abbrutiti negli ultimi anni da visioni industriali e commerciali sta finendo «’a nuttata». Proprio come è successo con la pizza.

Dopo l’apertura di Rol, infatti, oggi prende il via da Napoli il primo laboratorio di gelato concretamente innovativo e diversificato. Si chiama Desìo ed è il progetto pilota con cui due giovani imprenditori partenopei, Marco Tartaro e Gianluca Picone, intendono definire e realizzare un concept di mercato spendibile su piano internazionale.

L’appuntamento è dalle 19,30 alle 22,30 in via Partenope 38/44 con l’inaugurazione primo punto vendita Desìo col toscano Palmiro Bruschi, master-chef del gelato italiano, Accademico della Gelateria e Ambasciatore del Gelato nel Mondo.

Bruschi curerà lo start-up dei laboratori Desìo, introducendo il suo metodo e il suo know-how in una «promo-week» a seguire, durante la quale il cono avrà un costo promozionale di benvenuto.

«Nei laboratori Desìo studiamo l'equilibrio perfetto tra il gelato artigianale della tradizione e la ricerca di nuove esperienze gusto-sensoriali, attraverso l'impiego di prodotti tipici e delle eccellenze italiane o internazionali, differenziando la nostra offerta in 2 macro-gruppi: prodotti sempre presenti e prodotti in rotazione mensile/settimanale».

Sapori, accostamenti e declinazioni, ma soprattutto la specializzazione nel gelato al cioccolato, alla nocciola e alla frutta fresca di stagione. Contaminazioni tropicali come il cacao Venezuela 80%, il Lime, il fior di Maracujà, il cacao jamaicano ed altri.

Tutti i prodotti di Desìo nascono dall’utilizzo di Materie Prime ricercate, fresche, a kilometro zero (quando possibile) e biologiche; niente conservanti, coloranti o altri prodotti che in alcun modo possano alterare la genuinità del prodotto finito.

La fragola non sarà semplice fragola acquistate al mercato locale ma sarà la fragolina di bosco siciliana, la nocciola sarà una tonda gentile valdostana o una nocciola dei Nebrodi, un pistacchio non potrà che essere quello di Bronte e così via.

Il concept è particolare: colori scuri e caldi si incontrano con cristallo, forme e luci sapientemente posizionate per sottolineare il colore vivace delle creme, dei sorbetti, del gelato.

I rubinetti di cioccolato per riempire i coni di cuor di cacao a latte o fondente, brioches rigogliose e da poco sfornate in alternativa al cono gelato, gelati su stecco personalizzabili, vaschette con aromi e granelle in cui immergere il proprio cono o gelato su stecco.

l.pigna.