LE VIGNE DI NAPOLI | Il Piedirosso e la Falanghina di Contrada Salandra a Licola

Giuseppe Fortunato (Foto Sergio Siano)
Giuseppe Fortunato (Foto Sergio Siano)
di Luciano Pignataro
Giovedì 28 Agosto 2014, 19:49 - Ultimo agg. 14 Settembre, 00:15
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Era ingegnere e della precisione tipica di chi ha fatto questo mestiere rimasta la pignoleria in vigna. Tutto il resto lo esprime con il cuore nei suoi Campi Flegrei.



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Una vigna che non ti aspetti, che sopravvive tra la speculazione edilizia di bassa qualità. Una vigna viva, dove le sue api scorazzano indisturbate.

Giuseppe e la moglie Sandra sono infatti prima di tutto apicultori e a Montalcino andavano per la fiera del miele.





Da lì al vino il passaggio è stato obbligato

I suoi Piedirosso sono tra i vini più eleganti in Italia, la falanghina, che per prima ha iniziato a mettere in comemrcio dopo un anno, racconta l'anima dei Campi Flegrei.



Un piccolo grande artigiano che presidia la resistenza alla banalità rubando al territorio dovbe è nato e dove si è innamorato i suoi beni più preziosi.
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