Una ragazza di 13 anni si è uccisa con il fucile del padre dopo aver partecipato al gioco letale online Blue Whale. Emine Karadag è stata trovata morta nel suo letto nella sua casa ad Adana, nel sud della Turchia, dopo aver messo un singolo proiettile nell'arma del padre e aver premuto il grilletto, hanno detto i familiari. L'adolescente ha lasciato disegni di balene e una lista di 25 cose da fare "prima di morire" insieme alle istruzioni del "gioco" dei social media che incoraggia le persone a uccidersi. Ha anche lasciato alla sua famiglia una lettera in cui ha scritto «il suicidio è una via di fuga».
İçim Yandı! Son yıllarda Dünya'da yüzlerce çocuk katili olan bu oyun ki kurucuları olan iki kişi sözde hapise gönderilmişti. Dünya' da biterken ülkemde yer edindi. Whatsap'tan davetle oyuna katılım olduğunu hatırlıyorum. #BlueWhale katil oyunudur kanmayın!https://t.co/E9B0Ug4MzM
— sny (@ckr_sny) 28 gennaio 2019
Il Blue Whale è un gioco dell'orrore che ha già ucciso centinaia di adolescenti (157 solamente in Russia).