Ipercoop, conto alla rovescia per evitare i licenziamenti

Senza un accordo tra Coop e Sole365 tra due settimane 150 persone saranno senza lavoro

Ipercoop, conto alla rovescia per evitare i licenziamenti
Ipercoop, conto alla rovescia per evitare i licenziamenti
di Pino Neri
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 08:44
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Ci sono soltanto due settimane per salvare 150 persone da un licenziamento collettivo che purtroppo sembra ormai dietro l'angolo. Tra quindici giorni infatti scadrà la procedura aperta a novembre dalla società della grande distribuzione commerciale GDM per l'estromissione forzata dal mondo del lavoro dei 125 lavoratori e lavoratrici del supermercato ex Ipercoop di Afragola (centro commerciale Le Porte di Napoli) e dei 25 dell'ex Auchan di Nola (centro commerciale Vulcano Buono), impianti entrambi chiusi da oltre un anno.

Uomini e donne, mamme e papà che stanno aspettando dal 25 novembre, giorno dell'avvio della procedura di mobilità, la soluzione positiva di una vertenza che si sta pericolosamente avvicinando a una drammatica conclusione.

Intanto prosegue, forse sin troppo lentamente la trattativa tra la AP commerciale, la società campana che detiene il marchio Sole 365, e la Coop per l'ingresso dell'insegna Sole 365 nella gestione dell'Ipercoop di Afragola. Ormai tutta la vertenza sembra dipendere dall'esito di questo confronto. Finora infatti la AP non ha mai smentito né la trattativa con la Coop né la volontà di subentrare alla GDM nella gestione dell'Ipercoop rilevando tutti i 150 addetti in pericolo, compresi quelli del supermercato di Nola, anch'esso (ma in tal caso si tratta solo di indiscrezioni) finito nel mirino di AP commerciale per un possibile subentro dopo la chiusura avvenuta nel luglio del 2022.

C'è comunque pochissimo tempo, fino al 15 febbraio prossimo, per evitare che 150 persone perdano di colpo il posto di lavoro in una provincia di Napoli che è il regno dello smantellamento produttivo, della precarietà, della disoccupazione, della cassa integrazione, del lavoro nero e dei salari bassissimi. Una situazione terribile determinata da una crisi cronica e dall'atteggiamento speculativo di molte aziende, oltre che da una politica e da un mondo sindacale inadeguati davanti a un'emergenza di queste dimensioni.

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Nel frattempo i 125 lavoratori e lavoratrici dell'Ipercoop di Afragola stanno presidiando da due mesi di fila il supermercato del centro commerciale Le Porte di Napoli. Per loro, come per i loro colleghi di Nola, la cassa integrazione a zero ore è definitivamente scaduta il 31 dicembre. A questo punto quindi la GDM dovrebbe tornare a erogare regolarmente gli stipendi. Ma c'è chi dubita fortemente che ciò possa avvenire. Si aspettano dunque risposte dalla Regione Campania e dalla trattativa tra Sole 365 e Coop.

Sul fronte governativo regna invece il buio è pesto. La sottosegretaria all'Interno, Wanda Ferro, ha da poco dichiarato che non c'è la possibilità di prolungare la cassa integrazione mentre il Mise ha comunicato ai sindacati l'impossibilità di aprire un tavolo ministeriale perché la vertenza riguarda un numero di lavoratori inferiore ai 300, cosa che implica l'esclusiva competenza della Regione. Ipercoop Afragola ed ex Auchan Nola e non solo. Dalla trattativa tra Ap e Coop sembra dipendere anche il futuro degli altri 60 addetti che stanno lavorando alle dipendenze della GDM nei tre piccoli supermercati rimasti aperti, in franchising con Sole 365, a Volla, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.
 

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