Pomigliano, tatuatore gambizzato: 26enne ai domiciliari

Preso Agostino Velluso, il ferimento nello scontro tra i clan di Bagnoli

Pomigliano il posto del ferimento
Pomigliano il posto del ferimento
Martedì 16 Aprile 2024, 16:38 - Ultimo agg. 17 Aprile, 10:26
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Il gip di Nola  Simona Capasso ha accolto l'istanza degli avvocati Fabrizio De Maio e Gennaro Demetrio Paipais e disposto gli arresti domiciliari per Agostino Velluso, appena 26 anni ma già con precedenti. Velluso è stato messo in carcere con l'accusa di avere gambizzato, insieme con un complice, un tatuatore di Pomigliano d'Arco nel giugno del 2023.

Il suo arresto in relazione a questo episodio di violenza (gli sono stati contestati i reati di lesioni personali, armi e ricettazione) risale allo scorso gennaio, cioè a distanza di sei mesi dai fatti.

I carabinieri, nel corso delle indagini, sono riusciti a ricostruire tutta la dinamica del raid, terminata con una fuga a piedi che gli consentì di evitare l'arresto in flagranza. La sua 'carriera' criminale è iniziata presto: aveva appena 18 anni quando ha tentato di uccidere con tre colpi di pistola Giuseppe Giannelli, figlio di Alessandro Giannelli, attualmente in carcere e ritenuto a capo del gruppo criminale del quartiere Bagnoli di Napoli.

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L'episodio risale al primo maggio 2016: la vittima, all'epoca 17enne, era in scooter in via Divisione Siena, traversa di via Cavalleggeri d'Aosta quando fu colpito.

In quel periodo c'erano forti contrasti tra la famiglia Monti (di cui Velluso è il rampollo) e il gruppo dei Giannelli. Per questa vicenda Velluso venne arrestato e condannato a 6 anni di carcere. 

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