In un ambiente protetto e confortevole, con peluche e giochi, ha ripercorso e confermato tutti i particolari della triste vicenda, anche quando è stata sottoposta alle domande degli avvocati degli indagati durante il controesame: è iniziato intorno alle 10 e si è concluso poco prima delle 15 il primo incidente probatorio per gli stupri a Caivano della scorsa estate su due cuginette che avevano 10 e 12 anni.
Oggi è toccato alla più grande, che ora ha 13 anni, ripercorrere la triste vicenda.
I pericoli legati alla 'vittimizzazione secondarià vennero messi in evidenza la scorsa estate anche dall'avvocato Clara Niola, che difende i genitori della bimba attesa per l'incidente probatorio di lunedì prossimo. La piccola era in compagnia della psicologa e a rivolgerle le domande sono stati il gip di Napoli Nord Fabrizio Forte e il gip presso il tribunale per i minorenni Umberto Lucarelli. Presenti anche i sostituti procuratori Claudia De Luca e Maria Carmela Quaranta e i genitori di tre dei nove ragazzi indagati, due maggiorenni e sette minorenni, accompagnati dai rispettivi avvocati.
Tre sono gli indagati, due maggiorenni e un minorenne, che non sono più in carcere. Intanto non si allenta la morsa delle forze dell'ordine su Caivano. Un arresto, diverse denunce e il sequestro di due fucili da caccia e di droga: è il bilancio del servizio ad «alto impatto» della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza al Parco Verde che ha visto in azione circa 250 operatori. L'uomo arrestato è stato accusato di detenzione di sostanze stupefacenti. (ANSA). PIO 19-GEN-24 16:53 NNNN