Bacoli. Sos per la Piscina Mirabilis: cadono frammenti d'intonaco dalla cisterna augustea

piscina mirabilis: intonaci sgretolati
piscina mirabilis: intonaci sgretolati
di Patrizia Capuano
Venerdì 1 Agosto 2014, 16:44 - Ultimo agg. 21:11
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Bacoli - Intonaci si sgretolano dalla Piscina Mirabilis, una cisterna di epoca imperiale dall’inestimabile valore archeologico. Alcuni pezzetti di intonaco, realizzati a base di pura calce idraulica, sono finiti al suolo del serbatoio romano, in un tratto transennato e off-limits ai visitatori.

La malta, adoperata già dai Fenici, fu ottimizzata dagli antichi Romani per rendere impermeabili acquedotti e cisterne.

La Piscina MIrabilis, il maggiore serbatoio di acqua potabile, edificato in età augustea, fu interamente scavato nel tufo: esteso su una lunghezza di settanta metri conta una capacità di 12.600 metri cubi e poggia su 48 pilastri cruciformi disposti in quattro file che formano cinque navate.

Il complesso era utilizzato per rifornire di acqua la Classis Misenensis divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, la più importante flotta dell’impero romano ormeggiata nell’approdo di Misenum. Il serbatoio terminale dell’antico acquedotto di Serino, lungo un percorso di circa cento chilometri che riforniva Napoli e i Campi Flegrei, è stato oggetto di un primo intervento di restauro conservativo eseguito ad opera della Soprintendenza per i Beni archeologici con una spesa di 80mila euro.

Le opere, oltre a mettere in sicurezza le tredici volte esterne, hanno riguardato le colonne e la piscina limaria realizzata per lo svuotamento e la pulizia del serbatoio. Ma per ultimare la ristrutturazione dei locali interni sono stati progettati ulteriori lavori.

A tutela del polo monumentale flegreo il Comune, guidato dal sindaco Ermanno Schiano, è stato lanciato tempo fa il programma di un Consorzio di valorizzazione dei beni archeologici che coinvolgerebbe anche soggetti privati. Ma dopo il recente crollo degli intonaci, le associazioni locali lanciano un Sos.

Josi Gerardo Della Ragione, attivista di Freebacoli, commenta: «È un insulto a chi ama questa terra. Ma forse il problema è a monte: come è possibile che un sito di così rara magnificenza venga considerato “minore"? Eppure stiamo parlando della Piscina Mirabilis la cui gemella a Istanbul, la Yerebatan Sarnici, è quotidianamente visitata da schiere di turisti».

La Cisterna Basilica, costruita durante il regno di Giustiniano I, è stata sottoposta a riqualificazione nel 1985 ed è in un ottimo stato conservativo. «Eppure proprio da monumenti simili sarebbe possibile riaccendere la fiamme della speranza, in una terra martoriata da disoccupazione ed emigrazione giovanile - conclude Della Ragione - Noi proponiamo da anni di costituire cooperative di laureati e tecnici del settore, fare rete tra i siti archeologici, dare ossigeno alle piccole imprese locali ed all'indotto economico, lavorare per un biodistretto flegreo che ruoti intorno al polo museale di Baia».

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