Bassolino: «Per De Luca determinante l'appoggio del Pd nazionale»

«È stata una buona domenica per tutti coloro che credono nel valore della partecipazione democratica»: per l'ex governatore Antonio Bassolino il dato più importante delle primarie che hanno incoronato Vincenzo De Luca è questo. E non è solo un riflesso condizionato della vecchia scuola politica di partito, ma anche e soprattutto la fine di un tormentone, della paura di un flop, che per mesi ha pesato sul Pd campano.



Presidente, temeva un flop?

«Non io, anche se le polemiche hanno fatto temere una forte astensione. In tanti hanno sperato in un flop, a cominciare da certi ambienti del centrodestra».



E poi c'era l'ombra di possibili brogli, visti i precedenti a Napoli e in altre Regioni.

«Se ci fossero stati dei brogli tutto sarebbe passato in secondo piano: lo strumento delle primarie, la partecipazione e pure chi vinceva. Gli ambienti vicini all'attuale amministrazione regionale hanno sperato, quasi tifato, per un flop, un autogol, per un suicidio attraverso le primarie. Ma la grande partecipazione e l'esiguità delle contestazioni li hanno smentiti. Il successo non era scontato, dopo i continui rinvii, fino a pochi giorni dal voto. Si discuteva se fare o non fare le primarie, quando di fatto erano in corso da mesi».



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