La droga e il racket, ma anche l'usura. Gli affari di famiglia del clan Lepre si estendono nel reticolo di vicoli ciechi e di bassi che disegnano quel rettangolo che fa da cerniera tra piazza Dante, il corso Vittorio Emanuele e Salvator Rosa, l'arteria che collega il centro con il Vomero e l'Arenella.
Il doppio ritratto dei fratelli Carmine e Ciro Lepre, meglio noti come lo Sceriffo e Polpettone nelservizio a forma di Giuseppe Crimaldi, oggi sul Mattino.
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