Acerra, nuove testimonianze archeologiche dai lavori per la variante ferroviaria

Acerra, nuove testimonianze archeologiche dai lavori per la variante ferroviaria (particolare)
Acerra, nuove testimonianze archeologiche dai lavori per la variante ferroviaria (particolare)
di Antonio Cangiano
Mercoledì 2 Agosto 2017, 16:50
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Hanno ripreso in questi giorni dopo una pausa durata alcuni mesi, i lavori di indagine archeologica in località Pizzone e Gaudello nel comune di Acerra. Lo scavo per la realizzazione della variante ferroviaria della linea Napoli-Bari, dal 2016 sta fornendo interessanti testimonianze del passato circa una vasta area a nord dell’antica città romana di Suessola.

Quasi dappertutto  sono stati ritrovati reperti archeologici tanto da dover contemplare una guardiania del sito, in particolare nell’area della necropoli sono stati ritrovati oggetti risalenti all’età del bronzo medio che hanno consentito di retrodatare la presenza umana nel territorio. Testimonianze di antichi villaggi preistorici che indubbiamente popolavano l’area.
 
 

Sotto il profilo dei lavori i ritrovamenti non giustificano varianti al progetto ferroviario tuttavia  le informazioni ricavate dagli archeologi sono preziose. A settembre la Soprintendenza mostrerà in una conferenza dedicata, i risultati delle campagne di scavo.
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